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Le ragazze d'oro non esistono solo nei libri
Candace Bushnell mi aveva già conquistata con Sex and the City e con Golden Girl mi ha conquistata per la seconda volta.
Sia ben chiaro: non è un libro profondo, non è un romanzo storico o ricco di personaggi che lasciano il segno, ma è una storia che nel complesso cattura e diverte, diverte tanto, ma che dietro ha un significato soprattutto per noi donne. L'importante è stare bene con noi stesse e non dobbiamo per forza cercare la sicurezza in un uomo.
Infatti la protagonista di Golden Girl è Pandemonia Wallis, abbreviato Pandy, scrittrice di successo di una serie di libri che parlano della nostra ragazza d'oro, Monica. Dall'amore del pubblico per i libri su Monica si decide anche di farne dei film e Pandy, faticando a trovare l'attrice giusta, alla fine sceglie SondraBeth e tra loro nasce una grande amicizia, vengono perfino soprannominate PandaBeth dai giornali. Purtroppo il loro rapporto viene rovinato, ahimè, da un uomo e le due si allontanano.
La vita di Pandy prosegue comunque e dopo il successo ottenuto da libri e film è una donna sicura di sé e la sua vita si può ritenere appagante anche da single. Ma inevitabilmente di nuovo ricade nel tranello e conosce Jonny e la sua vita viene rovinata da un matrimonio infelice e quindi dopo pochi anni si ritrova ad affrontare un divorzio.
Da qui comincia il vero turbine di sfortune che colpisce Pandy e le cose più tragicomiche che le accadono. è tutto così assurdo che quasi non si percepisce l'elemento drammatico, l'annullarsi per il partner e la perdita della propria identità e la speranza che tutto si risolva per il meglio anche se non c'è più nulla da salvare.
Il finale è un po' turbolento e non mi è piaciuto molto, a parte una piccola sorpresa sull'identità di un personaggio che proprio non me l'aspettavo, per il resto l'avrei fatto finire in un altro modo.
è un libro per donne che parla di donne che possono essere forti senza per forza avere una figura maschile di supporto e sono pienamente d'accordo con questo pensiero. Sono anche convinta che le vere golden girl non sono le donne perfette e di fantasia come Monica ma sono quelle che affrontano la vita a testa alta anche nei momenti difficili come la protagonista di questo romanzo.