Dettagli Recensione
Eleganti banalità
Due amiche da tutta una vita insieme, complici nell'affrontare la crescita, passando attraverso la condivisione dei problemi scolastici, dei primi amori, dei primi segreti. Semplicimente due bambine che diventano donne, vissute come sorelle per libera scelta e non per nascita.
Darcy dominatrice della scena con la sua eccentricità “cool”, vincente e bellissima si contrappone a Rachel descritta come la classica brava ragazza capace, ma sgobbona e non conscia delle proprie qualità.
La festa dei trent'anni di Darcy mette in moto le vicende che ruotano intorno al matrimonio, alle aspettative future delle giovani donne e alla menzogna.
Trecento pagine di introspezione spicciola per decidere tra amicizia e amore, per scandagliare l'eterno dilemma dell'essersi innamorate del lui della propria amica, intercalata a flashback scolastici di anni ormai passati e di complessi o di sfortune che a trent'anni devo essere risolti da un decennio. Parole selezionate per personaggi senza spessore, semplici, leggeri come piume, attori più che giovani infantili, trascinati dalla vicende con comportamenti stereotipati e prevedibili.
Ovvietà in sequenza, annacquate attentamente per velare soluzioni ovvie
Vita di tutti i giorni raccontata con eleganza, modernità e capacità, ma incapace di attrarre e appassionare sopra la purbetà.
Per intrattenere negli afosi pomeriggi estivi sotto il meriggio di un pino marittimo.
Indicazioni utili
- sì
- no