Dettagli Recensione
la moyes, una bella scoperta
Generalmente non mi piacciono molto i libri incentrati sulle storie d'amore, tuttavia questo è il secondo libro della Moyes che leggo e devo dire che per lei sono disposta a fare un'eccezione.
Jess è una giovane donna con due figli (uno nemmeno suo, ma considerato tale) che si trova a barcamenarsi fra mille lavoretti per far quadrare i conti e garantirgli un tetto sulla testa, come se ciò non bastasse il ragazzo è spesso vittima di bullismo e anche la bimba, seppur sia un genio in matematica, viene spesso presa in giro. Tuttavia Jess non si lascia mai abbattere e più le cose vanno male. più lei cerca di guardare la vita con ottimismo. Ed è un informatico londinese, la sua impresa sta avendo molto successo e lui ha tutto ciò che vuole: soldi, case, auto, donne... Proprio una leggerezza con una di esse, lo metterà nei guai, tanto da ritrovarsi a rischiare di perdere tutto, amicizie comprese. Lui per scappare dai problemi della città, si rifugia nella casa al mare dove lei è la sua donna delle pulizie, così si conoscono.
Per una serie di accadimenti vari, Ed, Jess, i figli e il cane di lei, si ritrovano ad attraversare il paese per portare la bambina a partecipare all'Olimpiade della Matematica, unica occasione che ha per poter frequentare un'esclusiva scuola privata adatta per le sue capacità. Ovviamente il viaggio sarà pieno di una serie di imprevisti che li metteranno a dura prova, li faranno litigare e poi avvicinare, e poi quando tutto sembra andare nel migliore dei modi ecco che succede qualcosa che fa crollare anche l'incrollabile ottimismo di Jess....
Come ho detto non sono una grande amante delle storie d'amore, per cui quello che mi è piaciuto di questo libro non è tanto la trama, ma i personaggi stessi. Ed ci fa un po' pena nella sua ingenuità, ma allo stesso tempo si ha modo di apprezzarne la generosità e il gran cuore, i due ragazzi sono straordinari perchè nonostante tutte le difficoltà in mezzo alle quali sono cresciuti, non sono ragazzi allo sbando, sono invece molto sensibili e premurosi, e poi c'è Jess: non si può non fare il tifo per lei dopo aver visto come si danna l'anima per non far mancare nulla ai suoi figli. L'alchimia che si viene a creare fra questi personaggi, che sembrano quasi persone reali da come sono ben descritti, è il collante del libro, ci si emoziona, ci si affeziona a loro e ci si trova a sperare che una volta tanto le cose gli possano andar bene.
Il messaggio del libro è che anche quando sembra che non possa andare peggio di così, non ci si abbattere e si deve guardare sempre il bicchiere mezzo pieno, nella vita ci sono tante difficoltà e cose brutte, ma quando si è circondati dall'affetto dei nostri cari è più facile affrontare tutto.