Dettagli Recensione
Si può tornare indietro per un ultimo bacio?
“Perché nessuno mi ha avvisato che ogni bacio è un passo verso l’addio?
Solo ora mi rendo conto che i baci sono come granelli di sabbia
che scivolano inesorabilmente tra le dita.
Si può fermare la clessidra?
Come fare in modo che un bacio duri una vita?”
Avete mai pensato che ogni bacio, abbraccio, carezza, litigio può essere anche l’ultimo? Ebbene sì, ecco perché c’è il detto “vivi ogni giorno come se dovesse essere l’ultimo”. Ecco perché non bisogna aspettare per dire ad una persona che la si ama o per baciarla. In amore non vince chi fugge, o chi tira la corda, o chi si fa desiderare, ma chi ha la forza di volontà di lottare e mettere l’orgoglio da parte. In amore non c’è mai un solo vincitore, perché se così fosse, non sarebbe amore: ci sono solo o due vincitori o due perdenti.
Questa è la storia d’amore di due “io”, Molly e Ryan, che vogliono diventare un “noi” ma, non sanno che la strada non è facile come sembra. Molly ama Ryan, ma ama anche se stessa e, per un periodo della sua vita, ha creduto che il suo amore sarebbe potuto essere un ostacolo alla realizzazione di se stessa, non capendo subito, che il vero amore non ti sbarra la strada, semplicemente ti accompagna nel percorso della tua vita, condividendo le tue gioie ed i tuoi dolori.
L’amore non è un vincolo, ma rispetta a pieno la frase che io amo di più al mondo:
“Sempre liberi di separarsi senza separarsi mai”.
Ecco cosa ci ha voluto raccontare l’autrice Ali Harris in questo libro, che ammetto di aver letto commuovendomi. La scrittrice ha utilizzato vari flash back di pagine per descrivere la storia d’amore dei due protagonisti (raccontata dalla protagonista femminile Molly), non andando in ordine temporale, e coinvolgendo in tal modo, sempre di più il lettore, non facendogli mai intuire il finale. L’amore tra Molly e Ryan, nato forse troppo presto per loro, ma non così tanto presto per “Cupido” (l’amore non avvisa mai e soprattutto le parole “troppo” e “presto” gli sono sconosciute), li porta ad affrontare il loro “io”, i loro sogni e le loro speranze per il futuro, molto prima di quanto pensino.
I due ragazzi si conoscono da adolescenti e si sono piaciuti da subito, ma a 15 anni non è facile ammettere con se stessi cosa si prova e così, il primo bacio, dato per caso per una scommessa, risulta essere orrendo. Tuttavia, per quando brutto, è sempre il primo bacio, che si insinua nell’anima e nella mente e metterà le basi per quello che, dopo anni, si rivelerà il primo vero bacio.
Inizia così la storia d’amore tra Ryan e Molly, due persone pazze l’una per l’altra ma anche molto diverse. La loro “diversità”: ecco cosa spaventa Molly, ma se due persone si amano, non conta quanto siano diverse, piuttosto quanto non lo siano. Non importa che Ryan ami la vita di provincia, le serate semplici con gli amici di sempre e la famiglia, non importa che a Molly interessi la carriera, la vita in una metropoli come Londra, gli eventi mondani. Tutto ciò si supera in nome di qualcosa di più importante, ma non senza rischi, compromessi, litigi e soprattutto coraggio. Le parole d’amore e le intenzioni di una vita insieme, però, non sempre rispondono ai fatti, e quindi, anche gli innamorati come Molly e Ryan litigano e si lasciano, rischiando di distruggere, ciò che ognuno di noi cerca da sempre: l’amore vero.
Se certe cose si potessero sapere prima, quanti errori non si farebbero, quanti baci in più ci sarebbero, e quante parole in meno, ma nella vita non si vive di sé e di ma, ed alla fine, guardandosi indietro si vorrebbero cambiare tante cose. Purtroppo il passato non si può cambiare e i ricordi, sia i belli che i brutti sbiadiscono ma non svaniscono, rimanendo nella nostra memoria.
Una storia d’amore commovente al punto giusto, reale, che fa capire le piccole difficoltà della vita e quelle grandi, fa comprendere che i problemi al mondo sono ben altri di quelli che immaginiamo. Una storia sulle seconde possibilità, sulla capacità di ricominciare e di rialzarsi…