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Opinione inserita da JuliettaFlabber 05 Mag, 2015
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QUI MANCA SOLO ELVIS
Amy Curry dovrà intraprendere un viaggio in macchina attraverso gli Stati Uniti, accompagnata da un amico d’infanzia di cui nemmeno si ricorda il nome, figuriamoci la faccia. Il viaggio le permetterà di raggiungere in appena quattro giorni la mamma, che ha un piano ben preciso per il futuro di tutta la famiglia.
Ma dopo 15 anni dal loro ultimo incontro Roger è bello e simpatico, con tanta voglia di vivere e numerosissimi interessi. Lui è perfetto, è tutto quello che Amy avrebbe desiderato nella sua vita precedente, è tutto quello che ha chiuso in un cassetto della sua vecchia casa, dopo la morte del padre.
Comincia con questi presupposti il “lungo” viaggio di Amy e Roger attraverso l’America, documentato da numerosi reperti: scontrini,fotografie, ritagli di giornale, etc.. il tutto incorniciato da una bella storia d’amore, romantica, senza fronzoli e con il finale aperto.
E’ stata una lettura abbastanza piacevole, piuttosto leggera e affatto complessa.
Ultimamente la Newton non mi ha regalato letture molto interessanti.
Tutto davvero molto soft. Forse troppo!! Questa lettura la consiglio a chi cerca una storia semplice e con scarse aspettative, se non quella di impegnare un paio d’ore.
Personalmente dopo pochi giorni dalla fine del libro avevo dimenticato anche i nomi dei protagonisti..
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