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“Love story” si potrebbe definire strappalacrime, o anche banale…eppure è proprio in quella “banalità” della trama ed in quella lacrima che solca il viso mentre lo si legge che emerge un capolavoro di una storia…una storia d’amore così profonda nella sua semplicità, senza artefatti, enigmi o drammi. Erich Segal ha riportato esattamente il significato che ogni uomo, poeta, artista e scrittore dà all’amore…
L’amore è coraggio e soprattutto forza di volontà! In amore vince chi si rimbocca le maniche e lotta, lotta fino a farcela giorno per giorno, nella quotidianeità. I protagonisti per quanto presi dallo loro vita e dai loro problemi non li interpongono al cuore, anzi è proprio il loro sentimento che li fa capire che nella vita non contano i successi o il denaro: conta solo l’amore di chi è al nostro fianco… Non saremo completamente soddisfatti e felici se non potessimo condividere i nostri momenti di felicità con chi amiamo.
Oliver e Jennifer hanno la forza di volontà di stare insieme nonostante le difficoltà della vita. Sono riusciti nel trasformare giorno dopo giorno “io e te” un “noi”. La cosa sensazionale è l’immediatezza e la naturalezza con cui i protagonisti capiscono di amarsi e quindi, senza perdere un solo istante nel fuggire, nell’analizzarsi, nel farsi prendere dal panico, senza proferire nessun “ma”, “forse”, “però”, “mi dispiace” tramutano sempre le loro voci in un “SI!”.
Il romanzo è scorrevole, intenso e semplice allo stesso tempo, ed i dialoghi tra i protagonisti sono diretti con un velo di ironia, ma decisamente puliti e immediati.
Il lettore non percepisce il passare del tempo se non nella storia dei due protagonisti e quando si arriva alla fine, ci si ritrova colti da un senso di nostalgia di ciò che si è appena terminato di leggere e di ciò che si vorrebbe nella propria vita: un amore vero e sincero. Non ci sono drammi, discussioni, prese di posizione: per queste introspezioni non c’è spazio, la vita è troppe breve per lasciarsi sfuggire le occasioni... Al giorno d’oggi si vede sempre sia nella realtà che nella finzione un degrado dell’amore dato dalla paura, dalla superficialità e dalla mancanza di lottare per ciò che reputiamo importante… L’amore non dovrebbe spaventarci, e soprattutto non dovrebbe essere considerato come un limite o un ostacolo alla realizzazione di noi stessi…l’amore porta sempre alla soddisfazione ed alla compiutezza dell’ego in tutti i suoi aspetti.
I due protagonisti lottano per loro, anzi lottano insieme per realizzare i loro sogni e, l’aspetto straordinario che questa lotta è velata, perché stare con il proprio amato non è una lotta o una guerra, ma fa parte dello scorrere naturale delle cose.
Un libro che consiglio a tutti, per ritrovare ciò che in fondo al cuore, tutti desideriamo e cerchiamo.