Dettagli Recensione
Gli manca qualcosa
Il romanzo parla dell'amore, di quell'amore che appunto ti capita solo una volta nella vita. E' l'amore che ti si palesa davanti, quando ti rendi conto di aver trovato la tua anima gemella, quella che colma la tua parte mancante.
Adam è un agente immobiliare che si ritrova ad affrontare un divorzio, un uomo che sa di aver fallito e non crede più nell'amore. Sfiduciato, comincia a svuotare la casa degli Alexander che deve mettere in vendita dopo la morte della proprietaria. Nel controllare i vari scatoloni, in un album di fotografie vede delle vecchie cartoline datate 1926. Curiosando si rende conto che ce ne sono tantissime e ognuna porta come destinatario Pearl (soprannominata Huck) e come mittente Gabe.
La passione e l'amore che ritrova in queste cartoline lo inducono a cercare più informazioni possibili su i due protagonisti. Scopre che Gabe per oltre sessant'anni ogni venerdì spediva una cartolina alla sua amata.
Adam si rende conto che forse scoprendo il segreto di questa felice unione, anche per lui potrebbe esserci una seconda possibilità. Alla ricerca della speranza, sul suo cammino incontrerà la giovane Yevette.
Il libro si incentra principalmente sul passato, narrando molto poco del presente. Il romanzo è piacevole e scorre bene, solo che giunta alla fine non mi sono sentita pienamente soddisfatta, è come se al libro mancasse qualcosa, forse il termine più corretto è incompleto.
Ho apprezzato molto il fatto che Lewis per scrivere questo romanzo si sia ispirato alle cartoline che suo zio e sua zia si sono scritti per sessant'anni.
Fra cartoline, anime gemelle ed angeli custodi, vi ritroverete a leggere un libro piacevole ma niente di più. Non è il classico libro di letteratura rosa.
Buona lettura!