Dettagli Recensione
Non è letteratura rosa!
Jean Perdu gestisce la "Farmacia Letteraria", una libreria collocata all'interno di un battello sulla Senna.
Jean è un uomo capace con un solo sguardo di capire di cosa hai veramente bisogno. Lui ti può aiutare a trovare un libro per dormire meglio, uno per sorridere, uno per ritrovare te stessa. E' un uomo capace di aiutare tutti tranne se stesso.
Cosa ha cambiato la sua vita? Semplice una donna, Manon. L'ha conosciuta oltre vent'anni prima e dopo cinque anni lei lo ha lasciato. Da lì la sua vita si è persa. Un uomo non più capace neanche di riuscire a pronunciare il nome di lei, di non trovare pace in nessuna altra donna.
Il destino vuole che dopo vent'anni Jean si ritrovi davanti la lettera che Manon gli ha inviato subito dopo la separazione, una lettera che lui non ha mai aperto per paura di trovare delle scuse o delle spiegazioni inutili. L'orgoglio ha fatto il resto.
Tutto si poteva aspettare ma non quello che vi troverà all'interno.
Dopo lo sconforto, Jean Perdu è un uomo che ha cinquantanni capisce che la sua vita ha bisogno di una svolta. Cosa fa? Semplice, fa partire la sua Farmacia letteraria e parte alla ricerca di se stesso e di quello che si è perso.
Un viaggio alla ricerca del perdono, della rinascita e delle nuove possibilità. Durante il viaggio sarà accompagnato da nuovi amici e da nuove prospettive.
Questo libro mi è piaciuto molto, non ho adorato lo stile della scrittrice che spesso passa dalla terza alla prima persona facendoci forse perdere qualcosa.
Lo consiglio a tutti quelle persone che nella vita si sentono di aver perso un'occasione, ma anche a chi cerca una lettura un pò diversa dal solito.
Buona lettura!
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Commenti
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Comunque l'ho trovato veramente bello e mi sono messa nei panni del libraio e mi sono detta: "speriamo che non mi capiti mai un rimpianto del genere".
Alla prossima!!!
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