Dettagli Recensione
Quello che volevo è...
Tu sei mia è il primo volume di una miniserie romance erotica composta da due volumi ambientata nel 1920.
Purtroppo questo volume finisce proprio sul più bello e sembra che il secondo oltre a portare avanti la storia, si soffermi anche sulle vicende di Madeline, la pupilla di Ash (che in questo volume farà una brevissima apparizione).
Cominciamo col dire che la sinossi scelta è fuorviante perché si tratta di una storia leggermente diversa.
Le vicende sono raccontate in prima persona da Sophie (unico punto di vista), la nostra protagonista. Il padre è partito per il fronte e non è più tornato mentre la madre muore quando lei ha tredici anni e proprio in quell'occasione conosce Mr Maldon che non solo paga il funerale ma le trova lavoro come sguattera a Belfield Hall. Lavoro che Sophie accetta. Passano gli anni, Sophie ha 17 anni, continua a pensare al suo benefattore e sogna diventare una ballerina, pur di riuscirci si lascia trascinare in situazioni particolari senza troppo pensare alle conseguenze. Tutto cambia quando arriva il nuovo erede e scopre con immenso stupore che si tratta di...
Devo dire che la storia è intrigante soprattutto all'inizio poi comincia a perdere attrattiva e a sembrare un po' ripetitiva. Nella prima parte viene raccontata la vita di Sophie, dal primo incontro con Mr Maldon, il suo rapporto con gli altri domestici, le sue prime esperienze sessuali, le sue aspirazioni mentre nella seconda parte la nostra Sophie comincia a fare troppo spesso gli stessi ragionamenti (Stiamo insieme. No, non possiamo stare insieme. Ora possiamo stare insieme. No, dobbiamo lasciarci e via di seguito.).
Inoltre, per alcuni aspetti ricorda 50 sfumature di grigio. Per esempio, il protagonista maschile è anch'egli ricco mentre la protagonista femminile è povera, ingenua e vergine, il protagonista ha anch'egli un passato oscuro che lo ha segnato profondamente e questo comporta rapporti non tradizionali con le donne. Lei che riesce a salvarlo con il suo amore.
Mr Maldon è un uomo ferito nel corpo e nell'anima, orgoglioso senza dubbio ma che soffre tanto. E' un uomo buono, coraggioso e fiero. Ad essere sincera non c'è mai stato un momento in cui l'ho odiato. Sophie è una ragazza ingenua ma sinceramente non ho ben capito come sia nato l'amore per quest'uomo. E vogliamo parlare del fatto che abbia gridato ai quattro venti che voleva fare la ballerina e poi si ritrova a fare altro?
Ambientato nel 1920, vengono presentati elementi legati a quell'epoca: il jazz, gli ammodernamenti, l'abbigliamento, l'orrore della guerra e i cambiamenti della società stessa.
Oltre alla storia di passione tra i due protagonisti, non mancano vicende che coinvolgono chi sta vicino a Sophie e nelle quali si ritrova invischiata suo malgrado: gravidanze indesiderate, spaccio di droga, amiche in difficoltà, accuse di furto e tanto altro.
Lo stile è scorrevole (si lascia leggere facilmente e velocemente) e trattandosi di un erotico non mancano le scene più hot (anche f/f). Nonostante l'interessante scelta del periodo storico in cui è ambientata la storia, si poteva fare decisamente di più.