Dettagli Recensione
Poteva essere più breve
Ho letto questo libro perché me l’ha prestato mia cugina. Non avevo alcun pregiudizio anche se non si trattava del mio solito genere, perché mi aveva assicurato che fosse bello.
L’inizio della storia è un po’ scontato, ma soltanto quello, per il resto è tutta una sorpresa. L’idea di far viaggiare la protagonista attraverso quattro delle città più belle del mondo è semplicemente fantastica: mi emozionava il solo pensiero di spostarsi insieme a Cassie, sottoporsi a trattamenti estetici di ogni tipo, comprare vestiti costosissimi e lavorare nel mondo delle celebrità. L’idea delle liste, intriganti e misteriose, non era da meno.
I personaggi erano tutti molto ben caratterizzati, ad eccezione di Wiz. La protagonista, Cassie, ha riscosso quasi sempre la mia simpatia, ma non ho apprezzato il suo atteggiamento nei confronti della lista di Parigi: seccata e innervosita nonostante quella precedente fosse stata strepitosa. Il personaggio migliore in assoluto è stato Henry e non solo perché era bello e supermuscoloso, ma anche perché era sempre allegro, pieno di vita e soprattutto geniale con la sua caccia al tesoro!
Ciò che non mi è piaciuto del romanzo è stato l’eccessivo dilungarsi della scrittrice nel rapporto tra Cassie e Cloude: non è di nessuna utilità alla storia. Avrei potuto comprenderlo se al termine del libro si fosse parlato del nuovo lavoro della ragazza o della città nella quale avrebbe vissuto, ma così non è stato perciò credo che avrebbe dovuto ridurre questa parte (insieme alla permanenza newyorkese) per dare più spazio al suo rapporto con Henry. Nella prima parte del volume è quasi totalmente assente, anche dai pensieri della protagonista, e continua così fin quasi alla fine dove l’amore di Cassie per lui sboccia un po’ all’improvviso.
A parte questo, il romanzo è fantastico!