Dettagli Recensione
Tieni sempre caro il tuo amore, Sophie,
... Ricordati che il giudizio della gente dipende dalla stima che hai di te stessa. Lavora sodo alla Hall e nel giro di pochi anni potrai cominciare a fare i tuoi piani, a vivere i tuoi sogni.
Un incontro casuale, la mano del destino, un uomo dagli occhi blu, un'adolescente ormai orfana. E poi lettere, per mesi, anni. Un sentimento puerile che salva la vita a un uomo al quale non interessa più vivere. Quelle righe scritte da un'ingenua serva, sono l'àncora di salvezza di un uomo sopraffatto dal dolore e dalla violenza. Due persone di ceto diverso la cui passione non conosce limiti, il cui amore saprà forse superare ostacoli apparentemente insormontabili. Sono gli anni dopo la Prima Guerra Mondiale, anni di grandi cambiamenti sociali e economici. Le donne cominciano a guardare più in là del loro naso, a voler rivendicare la propria libertà e dignità, e la protagonista di questa intensa storia d'amore e di passione ne sarà un luminoso esempio.
AVVERTENZE!!!
Prima di cominciare a leggere il mio insulso punto di vista,
ponetevi questa domanda:
"Che tipo di libro sto cercando?"
a. un capolavoro della narrativa con una storia d'amore tormentata
b. un romance storico in stile Woodiwiss o Hayer.
c. un erotico ben strutturato (non importa l'ambientazione).
Se la risposta che avete scelto è la c,
allora potete continuare a leggere la mia opinione e anche il romanzo!
Ho voluto mettere le mani avanti perché so già che questo romanzo creerà una spaccatura tra le lettrici, quelle come me che lo troveranno intenso e introspettivo (con un'ambientazione poco curata), e quelle che andranno a trovare tutte le pecche riguardanti descrizioni e costumi del tempo (vedi l'assenza del voi, che a mio avviso avrebbe reso la lettura lenta e noiosetta).
Superato l'ostacolo "pecche da romanzo d'esordio" (l'ammiro per aver scritto una storia così bella!!!), posso assolutamente dire che l'ho letto in meno di ventiquattr'ore, non riuscivo a chiuderlo, al pensiero di dover interrompere il flusso della narrazione, di non sapere cosa sarebbe successo tra questi due "potenti" personaggi. Mi è piaciuto, mi ha incollato, ha suscitato emozioni e sensazioni. Credo che tutto ciò lo renda degno di essere letto. Siamo davanti a un vero e proprio erotico mascherato da romanzo storico. Scrivo mascherato perché probabilmente lo scopo dell'autrice è stato prima di tutto, dare un'essenza ai suoi personaggi, dargli il tormento, senza soffermarsi a descrivere l'arredamento delle stanze delle dimore varie, o le abitudini dell'aristocrazia. Una cosa però l'ha curata e bene: i vizi e le poche virtù dei blasonati duchi, l'altezzosità delle famiglie davanti alle persone di più basso rango (un esempio su tutti, il fatto che i domestici dovessero voltarsi verso il muro al passaggio di Vostra Grazia). Penso che come descrizioni possano essere più che sufficienti almeno per le lettrici in cerca di una storia di passione e, perché no lussuria, dove vengono introdotti certi strumenti atti a dare piacere, o scongiurare indesiderate gravidanze delle sguattere sottomesse. Tutte caratteristiche già incontrate in alcuni romance storici (magari meno erotici di questo). Un esempio su tutti la comparsa del preservativo, che non compare mai (o quasi) negli erotici di oggi, ma in modo encomiabile in questo (per sfatare ogni dubbio, i primi condom in lattice comparvero nel 1875 grazie al famoso Goodyear).
Ma parliamo della storia d'amore e di lussuria. Un' adolescente e un giovane dagli occhi blu che si incontrano, lui che l'aiuta in un momento davvero triste della sua vita, che le chiede di scrivergli per fargli sapere che sta bene. Saranno proprio quelle missive a farli ri-incontrare ad anni di distanza, quando Sophie Davis è ormai diventata una bella ragazza con un sogno nel cassetto, e lui è diventato il suo "padrone", il duca che ha ereditato la dimora dove lei lavora. Inutile dirvi che dopo essersi riconosciuti, vi aspetta un susseguirsi di vicende che vi terranno in apnea, perché alla fine sarà inevitabile pensare che capitino tutte a lei, che sia una donna forte, determinata ma molto, molto sfortunata.
Il nuovo Duca di Belfield Hall, è molto diverso dall'uomo che Sophie incontrò poco più che bambina. E' sempre bellissimo, ma ha una luce diversa negli occhi, è schivo, pensieroso e presto si renderà conto che è un uomo con i suoi desideri e il suo fascino pericoloso. Ma Sophie si fida ancora di lui, di quell'uomo che le ha salvato la vita in un momento difficile. Solo che a complicare le cose ci sarà un'altra donna molto più navigata della protagonista, una donna senza scrupoli, che non esita a usare le persone innocenti e ignare, per i propri fini... e Sophie sarà una delle sue prede più ambite.
La protagonista di questa storia è una giovane donna plasmata e fortificata dagli eventi, dalla sua condizione sociale che non le permette neanche di difendersi dagli sguardi lascivi degli uomini, una donna che sogna il riscatto, una vita degna di essere vissuta dignitosamente e in libertà. Per arrivare a questo, sarà vittima dell'egoismo altrui e dei suoi errori di valutazione, perché fondamentalmente neanche le vicissitudini riusciranno a renderla una persona insensibile verso il prossimo. Sarà l'amore per quell'uomo dagli occhi blu che l'aiuterà ad andare avanti anche sapendo che è destinata a perderlo.
Riguardo Lord Ashley... be' non posso proprio rovinarvi il piacere di fare la sua conoscenza. Voglio solo dire che sarà difficile che non colpisca con il suo tormento e il suo smisurato amore per Sophie.
Un punto a favore della narrazione è la sensazione di cambiamento sociale e economico che si percepisce, attraverso l'avvento di nuove mode nel vestire, nell'ascoltare la musica e nel frequentare i teatri, ma non solo, l'autrice ha saputo mettere sullo sfondo i disagi sociali dei minatori, la nascita dei sindacati, e gli scontri tra proprietari aristocratici e poveri lavoratori (più storico di così!)
Infine per quanto riguarda la vena erotica, non posso che apprezzare il fatto che la lussuria narrata tra queste righe, sia innegabilmente attraente, anche nelle sue conturbanti scene F/F che ho trovato davvero intense e ben descritte, forse potrei anche dire che rischiano di rubare la scena a quelle più tradizionali F/M.
Ebbene, non di solo M/M si circonda ultimamente la narrativa... :-)
(Questo non è un romanzo conclusivo, e il finale ne è la prova...)