Dettagli Recensione

 
Un incantevole imprevisto
 
Un incantevole imprevisto 2014-06-18 09:51:01 mia77
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
mia77 Opinione inserita da mia77    18 Giugno, 2014
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un incantevole imprevisto di Marianne Kavanagh

…Eppure sono fatti l’una per l’altro, solo che non si conoscono ancora. Sono anime gemelle, ma ancora non lo sanno e non riescono mai a incontrarsi, a dispetto di innumerevoli occasioni, che vengono loro offerte dalla vita. Così trascorrono svariati anni, nei quali ciascuno vive la propria vita, fino al momento in cui, finalmente si incontrano e non c’è bisogno di nessuna parola, di nessun gesto: basta uno sguardo!
Detto così, sembrerebbe il più meraviglioso dei romanzi d’amore mai letti e, con un pizzico di sensualità, potrebbe essere il non plus ultra.
Dicono sia un vero fenomeno internazionale, uno dei romanzi più attesi dell’anno. Io di fenomenale non ho trovato nulla. E’ un romanzo d’amore carino, ma niente di più: completamente privo di sensualità e di passione (ingredienti fondamentali, secondo me, in questo genere di romanzi).
Carino il messaggio: “Non è mai troppo tardi per essere felici” e “ bisogna essere coraggiosi per cambiare direzione”, da prendere in considerazione come consigli di vita.
Presente il concetto classico di fato come “ciò che è detto” (dalla divinità), che lo vede come qualcosa di irrevocabile, al quale è difficile – se non impossibile – sottrarsi. Più tardi, nell’epoca romana, il concetto d fato viene quasi sostituito dal destino, che però è visto come qualcosa che può essere cambiato, visto che l’uomo è artefice del proprio destino (“faber est sua quisque fortunae”).
Tess e George, in questo romanzo, sembra siano due anime gemelle destinate a incontrarsi e stare insieme. Solo che, per problemi della vita, non riescono mai a farlo, pur pensando entrambi di essere destinati l’uno all’altra (se fosse stato veramente così e avessero avuto del sangue vero a scorrere nelle loro vene, avrebbero fato di tutto per incontrarsi, almeno una volta). Invece si lasciano trasportare dalla corrente per anni, finché il loro incrociarsi non diviene inevitabile. Qui, finalmente, capiscono di essere destinati e agiscono di conseguenza.
Bah… secondo me, volendo raccontare una storia dove il destino, o meglio il fato hanno la parte da protagonista, avrei scelto due personaggi un po’ più vivi e decisi… non cosi passivi.
Comunque vi lascio alla lettura del romanzo, per decidere voi stessi cosa pensate a riguardo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Book lovers. Un amore tra i libri
Sono esaurita
Birthday girl
Mille luci sulla Senna
L'erede misterioso
Il bacio. The winner's kiss
La leggenda di Loreley
Frederica
Un regalo per Miss Violet
Amo la mia vita
La metà del cuore
Appuntamento dove il cielo è più blu
Una sirena a Parigi
La casa sul fiume
Tutta colpa di Mr Darcy
Il diario segreto di Lizzie Bennet