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L'amore..direi che è più che sufficiente
Un incantevole esempio che dimostra come spesso quello che facciamo per una vita, convinte che sia l'unica strada giusta per noi,..può essere spazzato via da imprevisti davvero forvianti.
Cosa possono avere in comune due persone completamente diverse come Christian Langland, duca di Jervaulx e la quacchera Archimedea Timms, detta Maddy? Semplice la matematica!
Lui, duca spregiudicato e debito al lusso ed agli eccessi, è un appassionato di matematica; lei, quacchera devota al vivere semplice, è figlia di un celebre matematico cieco.
Si incontrano perchè il duca sta collaborando con il padre di lei ad una serie di equazione.
Christian, dongiovanni, viene colto dal marito di una sua amante e sfidato in duello da cui ne uscirà indenne fisicamente ma non mentalmente... da molti considerato addirittura morto, il duca farà perdere le sue tracce misteriosamente.
Maddy, insieme al padre, si trasferisce in una casa di cura per matti gestita dal cugino di lei e durante un giro di conoscenza dei pazienti,si ritrova davanti il duca, legato e considerato alla stregua di una bestia, praticamente muto, violento e incapace di intendere.
Maddy, pensa che Dio l'abbia fatta arrivare lì per aiutare il duca e da qui partirà la loro nuova "conoscenza" anche perchè il duca sembra reagire solo a lei.
I miglioramenti però non scoraggiano i cognati di Christian che lo vogliono in manicomio per poter mettere le mani sui suoi soldi. Riuscirà la TataMaddy a salvare il suo "paziente"?
Un libro piacevole, in cui la forza dell'amore è rappresentata in molte sfaccettature. Mondi diversi, che si possono unire se l'amore è più che sufficiente.
Una delle frasi che mi ha più colpito è:
"una stella che potevo solo guardare e ammirare, tu hai percepito la mia vera natura e i miei desideri. Sono contenta che questa stella sia caduta, così posso tenerti tra le mie mani".