Dettagli Recensione

 
La ragazza che hai lasciato
 
La ragazza che hai lasciato 2014-04-23 09:33:08 LuigiDeRosa
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
LuigiDeRosa Opinione inserita da LuigiDeRosa    23 Aprile, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

il dipinto perduto

Siamo in un paesino del Nord della Francia agli inizi del Novecento, corre l'anno 1914.Gli uomini sono al fronte affossati nelle trincee e chissà se torneranno vivi.
A casa sono rimaste le donne, i vecchi e i bambini. Inoltre il paese di confine è stato occupato dai Tedeschi che hanno ridotto alla fame la popolazione.
Sophie Lefèvre con la sorella Hèléne gestiscono l'unico albergo esistente,
"Le Coq Rouge", aiutate dai loro figli. I Tedeschi decidono di fare dell'albergo
la loro mensa. Il Kommandant del reggimento prende in simpatia le due donne, che invece sono restie
a qualunque contatto che non vada oltre il lavoro. Potrebbero essere accusate
di collaborazionismo a guerra finita (se mai dovesse finire la carneficina) e non vogliono
perchè per i crucchi nutrono lo stesso dispezzo del resto degli abitanti, anche se per amore dei figli devono accettare le loro proposte di diventare cuoche del reggimento. Sophie possiede nell'abergo un quadro "La ragazza che hai lasciato", è il suo ritratto. Edouard, suo marito, pittore allievo di Matisse, lo realizzò quando, giovanissimi, si conobbero a Parigi. Il Kommandant si rivelerà anche un esperto
d'arte, quando la povera donna verrà a sapere che il marito è in pericolo di vita nelle mani dei crucchi,
cede al ricatto dell'ufficiale, gli offre il suo prezioso quadro, poi per circostanze
misteriose la stessa donna sparirà. Avrà raggiunto il marito? Sarà stata uccisa dai "partigiani"?
Londra 2010, Liv la vedova di un noto architetto incontra per caso un amico, Pual, esperto
d'arte e "cacciatore di opere d'arte trafugate". In casa della donna Pual scoprirà un quadro
"La ragazza che hai lasciato", come diavolo sarà finito a Londra?
Un romanzo che appassiona e intriga perchè quando pensi di aver capito e risolto gli enigmi
e i misteri che lo animano, ti accorgi che sei appena all'inizio.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bella recensione!
Ho letto tutti i libri della Moyes e questo ho finito di leggerlo 5 giorni fa ,mi è piaciuto tantissimo.
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Book lovers. Un amore tra i libri
Sono esaurita
Birthday girl
Mille luci sulla Senna
L'erede misterioso
Il bacio. The winner's kiss
La leggenda di Loreley
Frederica
Un regalo per Miss Violet
Amo la mia vita
La metà del cuore
Appuntamento dove il cielo è più blu
Una sirena a Parigi
La casa sul fiume
Tutta colpa di Mr Darcy
Il diario segreto di Lizzie Bennet