Dettagli Recensione
Cupcake club
È un romanzo corale ambientato in una cittadina irlandese nel 2009, all’inizio della recessione che stiamo ancora vivendo, a cui nel libro si accenna spesso. Si parla della famiglia, di legami sentimentali, di lavoro e la storia a un certo punto prende una tinta drammatica, ma in mezzo a tanti altri vari eventi. C’è Hannah, che decide di aprire una piccola pasticceria nel bel mezzo della crisi economica e che viene lasciata dal suo convivente proprio la vigilia dell’inaugurazione del negozio, c’è il suo amico Adam che s’innamora perdutamente di una musicista chiusa in se stessa e per questo decide di avvicinarla prendendo lezioni di musica da lei, ci sono Alice e Tom, il quale diventa sempre più dipendente dall’alcool, infine ci sono nuovi amori, tradimenti e tanti pettegolezzi da una famiglia all’altra. L’ho trovato un romanzo interessante per come rappresenta la vita di una cittadina in cui molti fatti si susseguono l’uno all’altro e in cui ognuno ha le proprie sfaccettature e i suoi segreti. Ho apprezzato molto lo stile, così attento ai dettagli, che riempiono la narrazione rendendola concreta e mi è piaciuto il modo in cui di volta in volta il narratore entra nella psicologia dei personaggi, anche di quelli che consideriamo negativi, mostrandoci le loro motivazioni e i loro pensieri.