Dettagli Recensione
Gran finale per la famiglia Dudley
Ecco una trilogia iniziata in modo promettente e che poi ha lievemente deragliato strada facendo.
Se il primo romanzo (Signora del suo cuore) era stato perfetto, con un Lord Tresham arrogante e battibecchi irresistibili con la su amata, la Balogh ha voluto poi a tutti i costi ampliare le storie relative agli altri due fratelli, e con questo capitolo ritorna indietro addirittura di sei anni rispetto alle vicende già narrate.
In effetti, l’unica sorella dei Dudley, Lady Angeline, aveva creato forti aspettative: impicciona, esuberante, amante dei colori sgargianti e dei cappellini di cattivo gusto. E l’inizio di questo romanzo si presenta così, frizzante e basato sull’equivoco. Poi però il ritmo si fa lento, e il lieto fine (che conosciamo peraltro sin dal primo libro della trilogia) sembra tardare più del previsto.
L’aspetto della lettura che ho apprezzato di più è stato piuttosto l’inserimento, in conclusione, di alcune scene tagliate dai primi due libri. Una vera chicca, e personalmente concordo con l’autrice quando riferisce le sue perplessità di allora per i tagli apportati dal suo editor. Pure io avevo avvertito la mancanza di alcune scene di raccordo, senza sapere che all’origine erano state correttamente scritte.
La trilogia
1) More than a Mistress (Signora del suo cuore)
2) No Man’s Mistress (Un vero dandy)
3) The Secret Mistress (Cuori rubati)