Dettagli Recensione
Quando la coppia scoppia...
Nonostante il romanzo appaia più indirizzato ad una lettura femminile, a me non è dispiaciuto. E' un po' lungo, d'accordo, ma, secondo me realistico (non è certo una storia fuori dal mondo e basta anche solo farsi un giro su Internet per trovarne a centinaia di similari). Ed è anche perfettamente comprensibile da lettore di sesso opposto. Anche perché, "mutatis mutandis", potrebbe essere stato scritto da un uomo. Magari le riunioni di lettura e lo jogging sarebbero state sostituite da una partita di golf o, più modestamente, dal ritrovo in un pub o in un campetto di calcio (tanto per rimanere negli stereotipi). A parte ciò, non ci sarebbero state grandi differenze. Lo scoppio della coppia, analiticamente descritto nel racconto, è quasi sempre bifase. Qui abbiamo il resoconto di lei, ma al povero Phil non è concessa difesa intellettuale. Si: è un onest'uomo, grande lavoratore, bravo padre di famiglia, che all'occorrenza, e senza far troppe domande, si presta anche a giochini con le manette. Ma, a quanto si capisce, nel pensare di lei, non sa mettere il pepe giusto nel rapporto e, alla fine, commette l'irreparabile errore di menar le mani, fornendo alla protagonista l'unico effettivo alibi per una separazione che non avrebbe altrimenti ulteriore giustificazione rispetto a quella, da non pochi sostenuta, che l'unico rapporto più innaturale e costrittivo del matrimonio è il condominio :-).