Dettagli Recensione
Mai presentarsi ai matrimoni da sola
Era un bel po’ di tempo che aspettavo di vedere Rachel Gibson pubblicata in Italia, e come primo romanzo è arrivato questo “Rescue me” (il terzo volume di una serie dedicata alle donne di Lovett, Texas, ma che si può leggere benissimo da solo).
Qualche motivo per leggere la Gibson? Uno stile frizzante, a volte quasi caustico, senza eccessi di mielosità romantica con tanti dialoghi divertenti che rendono estremamente godibile la lettura.
Ammetto che qui l’escamotage per giustificare la scintilla dell’attrazione non è proprio originale: Sadie ha 33 anni ed ha il terrore di presentarsi ancora single al matrimonio di una delle sue tante cugine più giovani e ben accasate. Così pensa bene di “incartare” i suoi parenti impiccioni procurandosi un boy-friend per un giorno…nella specie un manzone ex-reparti speciali trovato lungo il ciglio della strada con la macchina in panne.
Però poi la storia prosegue con garbo e ironia e un bel paio di scene d’amore, che rendono piacevole e romantica la lettura. Come ha sentenziato mia madre dopo che se lo è autopreso in prestito: “un romanzo che si fa davvero leggere volentieri” (il tutto detto con grande sorriso compiaciuto).
Indicazioni utili
Gli appoggiò il palmo caldo di una mano sull’addome e questa volta toccò a Vince trattenere il fiato. “Sembra quasi che tu sia stato ritoccato con Photoshop e incollato su una cartolina di compleanno.”
“Non hai ancora visto il meglio.”