Dettagli Recensione
Senza troppe pretese
Non lasciarmi andare è il primo volume di una trilogia new adult (ovvero storie in cui i protagonisti ragazzi che non sono più adolescenti ma non sono nemmeno completamente adulti) chiamata The Secret. I romanzi sono strettamente collegati perché i protagonisti sono gli stessi.
Parto con la premessa che questo è il primo new adult che leggo per cui non potrei fare alcun termine di paragone con altri dello stesso genere.
La trilogia racconta la storia di Ella e Micha, due ragazzi che sono sempre stati amici fino a quando un certo evento li allontana. Ella scappa e si trasferisce a Las Vegas per iscriversi
al college. Micha, rimasto solo, si strugge per Ella che ha sempre amato (più che amore c'è una forte attrazione tra i due) e spera sempre che lei ritorni. Passano otto mesi ed Ella torna per le vacanze estive nel suo paese di origini e qui dovrà fare i conti con il suo passato e con Micha.
Le vicende sono narrate (in prima persona) dai due ragazzi (ogni capitolo mostra la stessa situazione sia dal punto di vista di Micha che di quello di Ella). Non ci si può sbagliare perché ogni volta che cambia il punto di vista c'è il nome del personaggio all'inzio del paragrafo. Scelta inusuale ma apprezzabile considerato che così si conoscono meglio le sensazioni di entrambi.
Non mancano personaggi secondari con le loro storie personali ma restano molto sullo sfondo.
La trama è semplice e non spicca molto per originalità ma almeno è scorrevole e si legge in breve tempo.
Molti temi trattati all'interno di questo romanzo avrebbero avuto bisogno di un approfondimento maggiore, per esempio, la questione del padre alcolizzato (non ho ben capito per quale motivo sia Ella che il fratello se ne sono completamente disinteressati. E ciliegina sulla torta se ne vanno pensando che poi torneranno fra un paio di settimane e vedremo di portarlo agli alcolisti anonimi a cui Ella non aveva proprio mai pensato?).
Avrei anche qualche perplessità sull'inserimento di questioni, mi riferisco alla malattia del patrigno di Micha, che non hanno alcun compito particolare se non quello di allungare il romanzo.
Come potete immaginare i due protagonisti hanno avuto un passato molto difficile e anche l'ambiente in cui si muovono non è dei più belli (si parla di zone in cui i ragazzi spacciano droga, corse clandestine, feste dove scorre molto alcool e atti di vandalismo). La polizia è un optional.
Una lettura carina e sensuale ma adatta a chi non ha troppe pretese.