Dettagli Recensione
Hooyah
“Quando si fa di tutto per non permettere al dolore di uscire, si impedisce alle cose belle di entrare.” E' questo quello che praticamente fa Vince Haven, un reduce dell'Afghanistan.
Vince è un uomo bello, molto prestante, un instancabile SEAL, nonché un militare dei più alti livelli. Come dice lui, un Seal è orgoglioso, prepotente e indiscutibilmente GONFLé. Ma con dovuta ragione.
Un Seal ha il 10% di possibilità che il proprio matrimonio funzioni. Il 50% di possibilità che ritorni vivo da una missione suicida. E il 90% mutilato.
Il primo quesito, Vince non ha nessuna intenzione di sperimentarlo. Gli basta vedere quanti matrimoni alle spalle hanno i suoi compagni. Riguardo alla seconda percentuale, non è Vince –ovviamente- quello ad essere morto. Altrimenti il libro non ci sarebbe...
Quanto al terzo quesito, Vince se ne torna mutilato sì, dall'Afghanistan, ma non solo all'orecchio sinistro. Specialmente nell'animo.
Un reduce porta con sé aspetti della realtà che tre quarti del mondo ignorano, rendono banale o a cui semplicemente non interessa.
Tre quarti della popolazione del mondo, trascorre le proprie giornate in modo tranquillo e ricercando l'ozio totale. Un quarto (o forse e con mio grande rammarico, di più), invece, è costretta a patire la fame, il freddo, l'odio di gente con un mitra alle mani, la forza brutale di alcuni dittatori e quant'altro.
Quello che mi è piaciuto di questo libro è che assieme a una bellissima quanto comune storia d'amore, si affacciano aspetti della realtà che uno (molto spesso, la sottoscritta) neppure prende in considerazione.
“Ci sono cose che sappiamo di sapere. Cose che sappiamo di non sapere e cose che non sappiamo di non sapere.”
Aldilà della serietà dell'argomento, Vince incontra la nostra cara Sadie Hollowell quasi per caso: lei stremata dal viaggio, lui a corto di un passaggio. Et voilà, cosa non fa il Texas!
Sadie torna al suo ranch a causa del matrimonio di una cugina molto più giovane di lei che neppure conosce. Torna dal padre grande e brontolone che si cura più della salute dei suoi animali, che dell'assenza di sua figlia. Cresciuta senza madre e con un individuo del genere, la nostra povera Sadie non ricerca più quell'affetto da persone che non possono concederglielo!
Ma il destino ha altri piani, come fargli appunto incontrare quel gran fico e taciturno di un Seal. I due stringono una specie di patto senza l'aggiunta di sentimenti all'orizzonte, basta solo...
ça va, sans dire........
Ci siamo capiti ;)