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ETHAN, IL REVERENDO
Susan Elizabeth questa volta l'hai fatta grossa!
Perchè hai scambiato la parola “serie” per “collana”?
Una serie di un qualcosa implica una connessione stretta con quel qualcosa, no? E perchè TU mi hai messo Un piccolo sogno nella serie dei Chicago Stars, sapendo benissimo che nessuno dei due protagonisti è connesso alla suddetta squadra?
Lui, Gabe Bonner, non è un allenatore, un giocatore o un ex campione. Se si vuole trovare un nesso, l'unico disponibile è la sua parentela con Cal Bonner (protagonista del terzo libro).
Lei, Rachel Stone, non è la proprietaria della squadra come invece era la nostra Phoebe (se non sbaglio, si chiamava così), né una groupie o una comunque tifosa dei Chicago che tra parentesi non sa neppure chi siano..
Allora perchè questa bellissima storia è stata aggiunta in una serie a cui non appartiene? Non si è mai sfiorato neppure l'argomento o la parola “pallone”. Bah!
Aldilà di tutto ciò, la storia è bella, ben fatta, ogni particolare reso speciale e lo stile è ottimo come sempre. Non c'è quell'ironia che pavoneggia in ogni suo libro, né quel sarcasmo negli occhi dei protagonisti che mirano a prendersi a schiaffi e a baci, il tutto contemporaneamente! Qui, la passione la troviamo in chiave melodrammatica, considerando che c'è anche di mezzo un bambino. L'unica fonte che salverà Rachel dalla disperazione dovuta al marito.
Edward, il figlio, è dolcissimo ma anche molto timoroso nei confronti di tutto ciò che incute timore, compreso il nostro caro e tenebroso Gabe, al quale il destino ha giocato un brutto scherzo portandogli via in un colpo solo la moglie e il figlio.
Come sempre, inoltre, in sottofondo c'è un'altra piccola storia che tratta dell'altro fratello di Cal e Gabe, nonché il reverendo Ethan.
Uomo affascinante, anche se non pensavo di leggere mai di un reverendo con la passione delle minigonne o meglio, quello che ci sta sotto... Di solito, queste cose sono solite restare riservate per non fare scalpore, anche se.. il prete è pur sempre un uomo.
Comunque mi è forse piaciuta di più la storia di Ethan e la sua segretaria...........
Come si suol dire? I gusti son gusti!
“Lui le corse dietro. «Fermati, Kristy! Stai esagerando! Parliamone.»
Fu allora che accadde l'inimmaginabile. Kristy abbassò il finestrino, tirò fuori la mano e mostrò il dito medio al reverendo Ethan Bonner.”