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MORTALMENTE ANNOIATA
Jason Priestley...no tranquilli...no il Jason Priestley di Beverly Hills 90210...magari fosse stato quello!!
Questo è il Jason Priestley molto più noioso, melodrammatico e anche un po' sfigato.
Di colpo senza neanche capire bene come ci sia arrivato, Jason è in Charlotte Street che aiuta una sconosciuta con dei pacchi e questa per errore gli lascia una macchina fotografica usa e getta con il rullino quasi finito.
Il dilemma iniziale è: sviluppo le foto oppure non le sviluppo? Dilemma che prosegue per un bel pezzo mentre tu lettori avresti voglia di prendere la macchina fotografica e pestarla accuratamente sotto un piede in modo da risolvere una volta per tutte la questione.
Alla fine Den, l'amico altrettanto sfigato di Jason, prende in mano la situazione e sviluppa le foto.
Da qui è un susseguirsi di eventi che dovrebbero rappresentare anche un vaga crescita comportamentale del protagonista ma che in realtà sviluppano quasi un senso di nausea per questo ragazzo che non ha nemmeno il fegato di decidere se mangiarsi una pizza o un kebab.
Durante tutto il libro la misteriosa ragazza rimane un fantasma, di lei non si conosce nemmeno il nome; solo alla fine (ma proprio alla fine) riusciamo a intravederla finalmente, ma dell'agognata storia d'amore nessuna traccia.
L'ho finito di leggere solo perchè non è mia abitudine lasciare un libro a metà ma non lo consiglierei assolutamente a nessuno.