Dettagli Recensione
Il difetto che ci rende umani
Non sarà proprio il "caso letterario del 2013", come riportato nella fascetta gialla, ma è senza dubbio in libro insolito, fresco, frizzante e divertente. Insolito, perché la storia è considerata dal punto di vista del protagonista che è un uomo (strano per un romanzo "sentimentale"), fresco e frizzante perché non è per niente mieloso (anzi, non c'è una scena particolarmente appassionata, seppur assistiamo man mano allo sbocciare del sentimento che supererà poi il pragmatismo e le manie ), divertente perché... come si fa a non simpatizzare con Don, con le sue fisime, le sue paure, i suoi problemi... e poi anche con Rosie, così sincera, dolce e spontanea da riuscire a "sbloccare" senza nessuna forzatura il nostro originalissimo protagonista? Ma anche gli altri protagonisti sono ben indovinati e delineati, come la coppia Gene-Claudia, che rispecchia degnamente tanti cliché del nostro tempo... Alcune scene sono veramente esiliranti, i dialoghi risultano "veri "e per niente noiosi... Insomma, se ne potrebbe benissimo ricavare un piacevole film!