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SAM
Tutta la vicenda si snoda attorno alla misteriosa scomparsa del piccolo Sam. Jacqueline e Miles vivono un incubo, in pochi minuti le loro vite cambiano, compresa quella della nuova arrivata in famiglia, la figlia Kelsey, che dovrà fare i conti ogni giorno con il fratello fantasma. Passano gli anni ma il dolore resta, peggiora, distrugge, c’è chi reagisce e volta pagina e chi, invece, si ferma e rinuncia.
Questo romanzo è definito rosa, ma il perché proprio non lo so. Sarò forse un po’ daltonica, ma non ne ho percepito neanche una tenue sfumatura. E’ un dramma familiare a tinte gialle, anche se il titolo non rende l’idea. La copertina, un’altalena con dei fiori, lascia intuire il contenuto e, almeno per me, rattrista. La trama è avvincente e coinvolge, grazie anche all’abilità della penna nello sviluppare la storia, in modo semplice e piacevole. Il lettore non può rimanere indifferente al dolore sordo di una madre che attende ogni giorno il ritrovamento del proprio bambino, all’amore infinito di un padre verso l’altra figlia. Tutti i personaggi hanno un ruolo ben definito ed in generale gli elementi sono ben orchestrati.
Concludendo, una lettura gradevole e senza pretese.
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