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Il Danno e il Rischio
Pur essendo un romance d’annata, questo “Ravished” si legge sempre con piacere.
Sarà perché io amo particolarmente gli intrecci con complotti e scambi di persona, ma qui gli ingredienti sono comunque ben dosati: da un lato, due gemelli identici, capelli scuri, mascella volitiva e carattere impetuoso, Kit e Nick, il Danno e il Rischio, uno destinato a divenire Lord Hatton e l’altro (il figlio nato per secondo e maledetto) costretto a doversi arrangiare da solo; dall’altro lato, e tra loro, Alex, l’amica d’infanzia, graziosa ma ribelle, aspirante scrittrice ed allergica al ruolo di sposa decisa a tavolino.
Intorno a loro, sullo sfondo delle guerre napoleoniche che infiammano il resto dell’Europa (ma che a Londra sembrano comunque lontane) una girandola di lord squattrinati in cerca di ragazze munite di dote e di ereditiere in cerca di un titolo.
Al di là della storia d’amore vera e propria (che è abbastanza convenzionale, ma gradevole e con le giuste scene passionali), la parte più interessante secondo me è quella dedicata ad una sorta di giornalismo d’inchiesta che Alex compie per documentarsi per i propri lavori di scrittrice, e che la porta a indagare su alcuni temi di denuncia sociale per quell’epoca, come la triste condizione dei bambini spazzacamini e l’ipocrisia dei club privati dedicati a vizi vari, in una Londra divisa tra nobiltà corrotta e quartieri squallidi e degradati.