Dettagli Recensione
la profondità di una pozzanghera
Non posso paragonare questo libro alla trilogia delle gemme perché non l'ho letta ma questo non mi ha impedito di andare incontro ad una delusione.
La storia parla di Caroline, ragazza con un Q.I. elevatissimo e giovane vedova di 26 anni. La narrazione ruota proprio intorno alla morte del di lei marito ma non bisogna farsi ingannare: non è un libro introspettivo o strappalacrime, è un romanzo da ombrellone, a volte ironico e pungente, superficiale in molte sue parti, profondo come una pozzanghera e a cui manca il finale. Ora, cercando un libro leggero da leggere per riempire dei ritagli di tempo di attesa (coda in posta, viaggio in autobus e via dicendo, luoghi in cui per intenderci, è difficile avere una certa dose di concentrazione), per me andava benissimo: niente nodi in gola ne risate a squarciagola, al limite un sorriso strappato da certe battute. Ma a lasciarmi l'amaro in bocca è stato il finale. Durante tutto il libro non accade niente di ecclatante, niente di coinvolgente, si prosegue la lettura solo perché lo stile è scorrevole e tutto sommato la storia è piacevole. Poi le acque iniziano a smuoversi, inizia un pò di "azione" e.... arriva la parola fine. Così, bum, di punto in bianco. Sinceramente all'inizio credevo fosse difettato il mio ebook invece no, finisce (viene troncato) proprio così. Si vede che l'autrice era stufa, chi lo sa?
Per quanto riguarda il discorso superficialità è innegabile, sia quella nella narrazione degli eventi, sia quella della caratterizzazione dei personaggi ma tutto sommato devo dire che lq cosa non mi ha disturbata più di tanto dal momento che come ho già detto, cercavo giusto qualcosa di leggero ma sicuramente ho letto romanzetti frivoli fatti molto meglio.
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