Dettagli Recensione
Deludente
Devo essere sincero, questo libro non mi è piaciuto per niente. Nonostante una storia accattivante e un tema , come quello della sanità mentale, decisamente non scontato , il romanzo di Quick non è riuscito a conquistarmi. Di bello c'è sicuramente il messaggio che l'autore voleva trasmettere: l'ottimismo. Pat vive la sua vita come fosse un film , cercando di rispettare la promessa fatta a se stesso, allenarsi ad essere gentile e non ad avere ragione, cercando di giungere al tanto agognato happy ending, perché in effetti ogni film che si rispetti meriterebbe di concludersi con un lieto fine. Tutto questo ottimismo è contagioso , mette allegria e invoglia a cercare sempre il lato positivo della realtà che ci circonda. Ma i punti di forza del romanzo si fermano qui, tutto il resto è assolutamente da dimenticare. La narrazione è piatta , banale , così come lo sono i protagonisti , irretiti in assurdi e in alcuni momenti anche stucchevoli stereotipi. Lo stile di scrittura poi è davvero molto ma molto basso, davvero troppo lineare e scontato. Insomma l'idea di base è carina , ma il risultato per quanto mi riguarda è deludente, per questo non mi sento di consigliare la lettura di questo romanzo. Consiglio invece di vedere il film che ne è stato tratto "il lato positivo". L'ho trovato davvero carino , con un sorprendente Bradley Cooper (io lo conoscevo solo per "una notte da leoni") e la graziosa Jennifer Lawrence che per la sua interpretazione di Tiffany ha vinto l'oscar (anche se onestamente non mi è sembrata particolarmente brillante).