Dettagli Recensione
Puff ed Ella non c'è più
Non so cosa esattamente mi aspettavo e non so neppure se ne sono rimasta soddisfatta o meno. La parte iniziale è intrigante. Ti viene voglia di sapere cosa diavolo sia successo per far sì che Ella sparisse dalla circolazione e non serve proprio un genio per capire la "merda" (scusatemi) in cui era sepolta. Ella torna infatti a casa per le vacanze estive...
Ok, vista così pare una banalità, ma dovete sapere che il suo paese natale è uno di quei ghetti dove gira più alcool e droga che ragazzi... é un luogo dove la gente sparisce così, con un semplice PUFF ED ELLA NON C'è PIù!
No davvero, capisco che il padre è alcolizzato, la madre si è suicidata, il fratello non le parla, ma come fai a sparire da casa in una città dove tutti ti conoscono, per otto lunghissimi mesi???
Ovviamente qualcuno l'ha cercata (Micha) e guarda caso l'ha trovata proprio il giorno in cui lei stava tornando! Signori, qui si potrebbe parlare di coincidenze, ma secondo me è MAGIA!
Non so, se vi siete resi conto che il mio è sarcasmo, ma ci tengo ad evidenziare il fatto che Non lasciarmi andare è un romanzo per adolescenti dove c'è una storia d'amore, dove i due hanno un passato disastroso, un paese-ghetto, il comune passatempo delle auto da corsa e soprattutto l'incertezza per il futuro.
Nell'ultima parte del libro, mi è parso come in un flashback, qualche scena di Tre metri sopra il cielo. E questo per me non è assolutamente da etichettare come difetto, perchè sto parlando esclusivamente del FILM e non del libro (Attenzione!)
Lo stile, inoltre, è piacevole. Il tempo è al presente. Sono due le voci narranti: quella di Ella e quella di Micha. E per quanto fossi intenzionata a capire cosa diavolo avesse nella sua testolina quella ragazza, non aspettavo altro che di leggere il punto di vista di lui, perchè... mi ha fatto troppo commuovere!!
Ah, un'ultima cosa: Ella soffre di personalità multipla, ma non preoccupatevi.. è lei a volerlo:
"Detesto gli specchi. Non perché odi la mia immagine riflessa o perché soffra di spettrofobia. Gli
specchi vedono dritto oltre l’apparenza. Loro sanno chi ero, una ragazza loquace e sconsiderata, che
mostrava i propri sentimenti al mondo. Non avevo segreti.
Ma ora sono i segreti a caratterizzarmi."
Indicazioni utili
Commenti
5 risultati - visualizzati 1 - 5 |
Ordina
|
Il "successo" potrebbe essere quello determinato dall'immedesimarsi delle fanciulle nelle scene suddette condite a dovere, ma prive di grande sostanza. Dopo aver riletto Oscar Wilde ed altri grandi, la lettura di tali libri è terrificante.
5 risultati - visualizzati 1 - 5 |
Ottima recensione, comunque =D