Dettagli Recensione
Ma mò chi è questo Don??
Ieri mattina vagavo serenamente in libreria alla ricerca di nuovi titoli (si lo so che le nostre wish list sono chilometriche,ma come ogni lettore che si rispetti…vogliamo sempre di più!)
Ad ogni modo gira di qua,gira di là,vai a destra,vai a sinistra (ma decisamente più a sinistra) e mi imbatto in questo libro.
Titolo sull’orrendo andante,copertina senza infamia e senza lode ma a fregarmi basta la fascetta gialla con la solita scritta “Caso editoriale del 2013”.
(Che poi quanti cavoli di casi editoriali ci sono un anno????Un giorno li conterò ve lo giuro.)
Schiava dei piccoli giochini di marketing,alias fascetta gialla, torno a casa con il mio nuovo romanzo.
Il protagonista si chiama Don (ci ho messo cento pagine a capire il nome,la prima volta che l’ho letto,dopo cento pagine appunto, sono sussultata in un “E mò chi è sto Don??”…Tralasciamo)un professore universitario esperto in genetica.
Nevrotico,fobico,disadattato sociale ma simpatico nelle sue manie.
Essendo uno scienziato decide che le regole scientifiche possono applicarsi anche alla ricerca della donna perfetta:scatta il progetto Moglie.
Il caro Don (E mò chi è sto Don?) decide di sottoporre alle esponenti del gentil sesso un questionario e se risponderanno correttamente diventeranno allora papabili al ruolo di futura consorte.
Le domande spaziano dall’indice di massa corporea alle abitudini alcoliche,dal vizio del fumo alle capacità matematiche,dalle capacità culinarie alle attività fisiche.Insomma di tutto un po’.
Io sarei stata sicuramente presa a calci e buttata fuori:bevo,fumo,mangio male e sono perennemente con un quarto d’ora di ritardo.No problem,a me Don (E mò chi è sto Don?)non mi interessa.
Ora al nostro geniale scienziato pazzo manca però la conoscenza di una verità fondamentale che noi impariamo a circa 4 anni,ovvero quando il primo bambino che ci piace ci tratta da schifo:non possiamo decidere di chi innamorarci e anzi spesso e volentieri scegliamo proprio la persona sbagliata (in apparenza eh…).
Non vado oltre altrimenti vi racconto tutto il libro e poi mi accusate di spoiler!
Passiamo alle considerazioni personali:l’idea del progetto moglie,che poi fa un po’da esca nella quarta di copertina,in realtà non è particolarmente rilevante o approfondita.
Quello che si è rivelato invece interessante è stato guardare il processo di innamoramento con gli occhi di un uomo che è un analfabeta sentimentale.
Chiaro che in questo caso c’è un eccesso nella caratterizzazione dei difetti del personaggio,ma è vero anche che sono anni che si discute su come sia mutato il ruolo del maschio all’interno delle relazioni,su come oggi i nostri amati ometti (non tutti..sia chiaro!)abbiano maggiori difficoltà nell’esprimere i loro sentimenti specie di fronte a donne che hanno invece profondamente chiare le loro richieste e le loro esigenze rispetto al “Progetto coppia”.
Resta inteso che parliamo di una commedia romantica,per usare un termine cinematografico,quindi è una analisi abbastanza superficiale,ma che spinge a qualche riflessione veritiera e anche a qualche risata.
Lo stile è discreto,con alcune punte di confusione ma assolutamente accettabile per un’opera prima.
Inutile dirvi che domani torno in libreria e straccio tutte le fascette gialle che declamano il caso editoriale del 2013…..non lo è!
E’però un gradevolissimo romanzo con una buona dose di originalità.
Tutto sommato consigliato…buona lettura!
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Commenti
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@Scuby,Gracy...guarita è un parolone :)Sto cercando di leggere molto meno e libri semplici...speriamo bene!!!
@Fede moooolto Furio!!Ancora più fobico però!Magdaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :)
@Silvietta hahaahahha grazie.....vedrete che ne uscirò vincitrice ;- )
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Intelligente e arido di sentimenti...purtroppo ce ne sono molte di persone così ed è un vero peccato...
E la ricchezza di sentimenti e l'intelligenza emotiva e relazionale sono quelle che contano , per me!
Ciao... Pia