Dettagli Recensione
MONTECCHI TORNA DI MODA!!
"Che significa Montecchi? Nulla: non una mano, non un piede, non un braccio, non la faccia, né un'altra parte qualunque del corpo di un uomo. Che cosa c'è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo." (Romeo e Giulietta)
E anche se questa volta non si può parlare di rivalità tra famiglie, la cosa è assurdamente simile! Perchè prima di arrivare all'asta di cui parla la trama, ne passa di acqua sotto i ponti....
Andiamo per ordine:
Al posto di due famiglie in contrasto, qui troviamo quella famosa rivalità tra irlandesi e inglesi. Qui troviamo persone che si nascondono pur di raggiungere il proprio obiettivo. E se Montecchi gridava al mondo intero chi lui fosse, diciamo che è il contrario per il nostro Christopher!
Questa è la storia di una ragazza ingenua, provocatrice, altamente padrona di sè e anche codarda. Perchè no? Ha un padre con il brutto vizio del gioco d'azzardo e pur di continuare con le sue partite, vende la figlia e usa il figlio, che rimasto invalido, cerca conforto nell'alcol. E la causa di tutto ciò, ha il nome di Christopher!!
Erienne prima di dar ascolto a entrambe le parti giura solennemente di non entrare mai in rapporto con quell'uomo!
E poi succede tutto quello che ci si aspetterebbe. Come se il destino le volesse dar prova di esser dotato di un infallibile udito...
D'altra parte c'è l'uomo che l'ha comprata all'asta. Suo marito Lord Saxton.
Un uomo sfigurato e zoppo.
Quindi, si crea ben presto un triangolo:
“Siete riuscito a convincere mio marito, non so in quale modo, che la volpe dovrebbe fare la guardia al pollaio.”
La volpe in questo caso è il giovane Christopher che avrà modo di rimanerle al fianco, visto e considerato quanto il marito non volesse apparire in pubblico. Ma d'altronde riuscirà sempre a tenerla d'occhio..
E io proprio non avevo capito come diavolo facesse (-.-)
Anche se vi sono vari colpi di scena, la storia per me rimane quella che avevo immaginato dopo un centinaio di pagine...
Certo è dolce e carina, ma non mi ha colpita!
Un'altra riflessione che ho fatto grazie a questo racconto è il fatto di quanto poco, l'uomo sia andato avanti riguardo a pregiudizi e convenzioni.
Qui siamo nel 1792 e già allora non si parlava altro che di:
1) leggendaria bellezza.
2) quanto ammonta il patrimonio di quello.
3) Dammi una birra, va!
4) Mi gioco la casa...o perchè no? La figlia?
Ma dai signori, siamo ancora a questi livelli?
Seppur ci vantiamo di aver conquistato legittimi diritti, le convenzioni son tristemente rimaste! Perchè nessuna donna di mia conoscenza sceglierebbe l'amore di un uomo onesto a quella di un affascinante libertino. Nessun uomo di mia conoscenza rifiuterebbe le avance di una bellissima fanciulla a quella di una donna più brutta ma che lo ama sinceramente.
E seppur -potrei aggiungere freddamente- siamo riusciti a cancellare una volta per tutte questi maledetti matrimoni d'interesse, oggi dobbiamo combattere su un nuovo fronte: l'ipocrisia!
Signori, la maschera di Lord Saxton non è stata capace neppure per un secondo di chiedermi dubbiosa su cosa si celasse al suo interno, ma se non altro è stata in grado di farmi fare qualche importante domanda:
Le persone al mio fianco perchè ci stanno?
Indicazioni utili
- sì
- no