Dettagli Recensione
PREPARA SEMPRE UN PIANO B
"Alla fine fu quell'orsetto gommoso giallo a convincermi"
E' la prima frase di questo libro e già si capisce la noia in cui viveva la nostra protagonista... Perchè posso capire il fatto di lasciare il proprio ragazzo per il look, per la mancanza di passione, per incompatibilità, per rabbia, per tradimento, ecc ecc
Ma posso capire ancora di più se si molla il proprio ragazzo per il quarto orsetto gommoso estratto dal pacchetto senza nemmeno un "posso?"!!!
Eh diamine!
Era il quarto!!!!!!
In realtà, quel quarto orsetto non fu altro che la goccia che fece traboccare il vaso. Perchè Maggie e Robert non erano più una coppia da tempo. Solo che lui non lo sapeva...
Maggie era stufa della vita monotona che conduceva e desiderava ardentemente dei cambiamenti. Ebbene, li ha avuti. Ma senza un piano B...
Maggie molla Robert, un brav'uomo che pronuncia "crisi economica" in ogni sua frase.
Perde il lavoro e il suo collega e amico Dom (e non Dominic -------->gli dà sui nervi) il tipico cocco di mamma, anche se vanta la conquista di innumerevoli "gallinelle" fantasma.
Dom va in Australia e rimane un pò giù quando scopre che manca la Jacuzzi.............
Claire, la sua migliore amica, se ne va in India per trovare se stessa e supplica Maggie di rimanere nella sua nuova casa in campagna.
Lei accetta e... la sua nuova vita consiste nel pulire le stalle! Merda, tanto per capirci...
All'inizio mi son trovata d' accordissimo con i pensieri rivoltanti di Maggie, ma poi.. ho cambiato idea: perchè vedete, se mi fossi trovata anche io davanti a un Edward così, pulirei tutte le stalle dell'universo!!!
Nel frattempo i problemi sono tanti, ma tutti coinvolgenti e divertenti. I personaggi sono ben delineati e con un carattere fisso. Nel complesso il romanzo è delicato e carino.
Mi sono divertita tanto mentre leggevo le disavventure e la mente della protagonista. Specialmente quando diceva bugie che le si ritorcevano contro. Mi son piaciute anche la piccola e coraggiosa Polly e quell'impertinente, scostumata e indifesa di sua sorella...
Ve lo consiglio, così come la quarta regola del libro:
"Se non puoi essere il sole, cerca almeno di non essere un nuvola"