Dettagli Recensione
CARA MISS INDIPENDENT...
...non credo che il loro primo incontro sia stato poi così esplosivo.. perchè lei è sporca di vomito, ha i capelli in disordine e non ricorda neppure quando sia stata l'ultima volta che li ha pettinati. Ha in braccio un bebè che frigna e l'assistente di Jack Travis non sa come sia potuta arrivare davanti al suo ufficio in quello stato.
Però il bebè non è suo figlio, ma il nipote.
Un nipote a cui deve badare per circa tre mesi, affinchè la sorella possa disintossicarsi dal suo passato burrascoso. E in effetti, una delle cose che amo dell'autrice è il fatto che sia sempre pronta a creare storie particolari ai suoi personaggi.
Lisa Kleypas sa il fatto suo a riguado...
E ve lo dimostra chiaramente la coraggiosa protagonista Miss Indipendent. O meglio Ella Varner. Che più che scrittrice, è una vera e propria consigliera. Solo quando le cose non la riguardano da vicino, però. Perchè tutti siamo in grado di giudicare gli altri, magari concedendo loro un appiglio qua e là.. ma non è la stessa cosa quando il consiglio lo devi dare a te stessa.
Ella Varner si trova così davanti a un bambino a cui ben presto si affeziona. La madre non l'aiuta affatto. Così concentrata nella ricerca di un compagno che abbia un portafoglio pieno, da non notare la felicità di esser diventata nonna (Anzi, cerca di nasconderlo a ogni costo!). Per non parlare della sorella quasi impazzita che cerca aiuto nella chiesa. E il fidanzato Dave che non può essere neppure considerato tale.
E che dire del nostro caro Travis? Beh Jack Travis è un carnivoro. Vuol bene alla propria famiglia. Ne desidera formare una. E soprattutto ama le donne, ma ha paura di quelle intelligenti:
«È intimidito da una donna con un vocabolario così vasto?»
«Ci può scommettere. Mi dia una donna con un quoziente intellettivo più alto della temperatura della stanza e io me la squaglio. A meno che non sia lei a pagare la cena.»
«Allora potrei fare l’oca e lei potrebbe pagare la cena»
Ma allora..chi è che aiuterà la nostra Ella?
E chi è il vero padre di Luke?
Bene, ad una bellissima storia d'amore (e non tra Ella e Dave, ovviamente) si affianca il mistero del dna che scorre nel sangue del piccolo Luke. Lo stile è quello tipico dell'autrice: libero, scorrevole, semplice. La storia è piacevole e divertente.
Soprattutto quando dinanzi ai vari problemi che affliggono la protagonista, Jack Travis si preoccuperà solo di uno di essi: quello culinario!!!
Ma d'altronde, nessun texano si sognerebbe di diventare mai vegano!!!