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I CIONDOLI DELLA VITA
Laura è una creatrice di gioielli: realizza ciondoli che rispecchiano perfettamente la vita delle persone. Laura ha gli occhi grigi, foschi come la sua vita, fatta di rinunce e rassegnazione. Lei non vive, ma sopravvive. Sin dai primi capitoli si intuisce che qualcosa la paralizza, l’angoscia l’attanaglia. È spenta. Qualche spruzzo di colore lo si intravede quando l’enigmatico Robert Black ci delizia della sua presenza. Vuole una collana con sette ciondoli per la sua adorata e perfetta moglie Cat. Sette come coloro che dovrebbero volerle bene: suo marito, sua sorella, il suo ex, l’amico trainer Orlando, l’amica del college Sam, l’amica d’infanzia Kitty e il suo capo di lavoro. Si ritroveranno – in parte – a Verbier per festeggiare il compleanno di Orlando. Qui conoscerà non solo i suoi amici ma anche l’affascinante Cat che tutti adorano. Ben presto capirà che la donna che ammirano non è effettivamente quella che è. Ma scoprirà anche che la sua anima non è totalmente repressa. La sua natura di pazza scatenata, amante dello sport estremo affiora senza controllo. Rivelerà su di se troppo, attirando l’attenzione di Robert che ad un certo punto le confessa di trovarla pazzesca. Tra i due nascerà un rapporto di conflitto, dettato dall’impulso del desiderio che cercheranno in tutto il modo di sopprimerlo. Dopo ricerche accurate, Laura completa i sette ciondoli: ognuno di esse rappresenta una parte di vita vissuta con queste persone. Ma all’ultimo minuto Laura sostituisce il ciondolo di Robert con un cuculo: un uccello che depone le uova nel nido di altri uccelli perché le covino al suo posto. È un messaggio per lui, che renderà semplice una decisione che prima sembrava impossibile. La vita di Laura è stata segnata da dure prove, il destino è stato talmente ferreo con lei che si è sentita in dovere di annullarsi. Ma non ha fatto i conti la sua essenza, che per quanto cercasse di contenerla è riaffiorata prepotentemente facendola venire a patti con se stessa.