Dettagli Recensione
"Easy" anche troppo "easy"
Il libro pur essendo molto carino non è questo gran capolavoro , insomma si legge bene, fa compagnia e ti dà anche un piccolissimo spunto di riflessione sulla violenza sulle donne.
Ovviamente essendo un libro per un target per new-adult ,ovvero per quella fascia di lettori tra i 20 e i 26 anni più o meno , tratta l'argomento violenza sessuale in maniera poco approfondita , ma da comunque lo spunto per una piccola e personale riflessione.
Ma veniamo alla storia che viene raccontata in "Easy".
Jacqueline è stata mollata dal suo fidanzato , che aveva seguito all'università nonostante il parere contrario dei suoi genitori e delle sue stesse ambizioni personali.
Quindi oltre al danno pure la beffa, e durante una festa viene aggredita da un amico del suo ex, e fortunatamente per lei viene salvata da Lucas , un ragazzo che frequenta la sua stessa classe di economia .
Lucas si dimostra con lei molto dolce e premuroso cercando di farle capire che quell'aggressione non è stata colpa sua e che lei non deve sentirsi minimamente in colpa, come invece fa la maggior parte delle vittime di una aggressione sessuale.
La storia è piacevole, si legge in appena due serate. Eppure mi ha lasciata una sensazione di insoddisfazione, perché come suggerisce il titolo è "easy" , facile; non vorrei azzardarmi ad usare la parola "superficiale" ma poco ci manca.
Il sentimento dei protagonisti nasce da un'amicizia e si trasforma in molto di più, eppure ho avuto la sensazione che le emozioni rimanessero a galla senza essere approfondite pienamente. Quasi come un sussurrare di sentimenti amorosi senza però arrivare alla profondità vera e propria delle emozioni .
E' per questo che non riesco a dare a questo libro più di 3 stelline .
Comunque se cercate una bella storia da leggere sotto l'ombrellone questa estate, secondo me potreste portavi questo libro dietro e non sbagliare .