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Miliardario cotto a puntino
Della serie: il mondo è pieno di miliardari giovani, tonici, single e infelici che aspettano solo la principessa rosa (capace, ma priva di mezzi) che li venga salvare. Anche se ultimamente questa trama è un po’ inflazionata, la versione della Cach è davvero spassosa.
Dopo aver completato il master in architettura, Emma non solo non ha trovato lavoro, ma è oberata dai debiti ed ha una vita grama, per cui si arrangia facendo le pulizie nelle case dei ricchi. Tuttavia, di fronte al suo nuovo datore di lavoro, Emma non riesce a concentrarsi sulla presentazione della villa e sulle direttive per le mansioni domestiche, in quanto distratta da un unico pensiero: il suo fondoschiena granitico (si scoprirà poi che lui pratica hockey su ghiaccio: dopo vari romanzi incentrati su giocatori di hockey, nutro una forte convinzione che questo sport duro e violento (!!) faccia davvero miracoli per il corpo maschile).
Da parte sua, Russ, stanco di cibi precotti da single, ha in animo di trovarsi una cuoca di fiducia e le propone di lavorare per lui tre volte alla settimana (ma le lascia libero il week-end, purché lei gli faccia qualcosa di “grosso” il venerdì sera); Emma, però, deduce che quel ricco viziato possa volere invece particolari prestazioni e si adegua pragmaticamente.
In effetti, l’accordo sembra vantaggioso: un appartamento gratis, Visa prepagata e un amante giovane e schifosamente ricco (e pure gentile e coccolo) da soddisfare, senza fastidiose conseguenze di relazioni fisse e intoppi d’amore. E da perfettina quale è, Emma si attiva al massimo per trasformarsi da neolaureata disperata a Regina delle seduttrici, non esitando a fare grandi spese al sexy shop del quartiere, e pure scaricandosi da Internet il manualone “101 modi per scioccarlo a letto” …
A questo punto, povero Russ: voleva solo qualcuna che cucinasse per lui, ma si ritroverà cotto a puntino. Il lieto fine è scontato, ma tra equivoci, scene hot e scene molto ma molto imbarazzanti, si ride di gusto.
Indicazioni utili
"Tu sei l’ultimo dei cowboy selvaggi. Guardiamo a te come un simbolo di libertà. Questo è il motivo per cui le mogli di tutti cercano di sistemarti, di farti sposare. Vogliono sottrarci la speranza, vogliono che ci dimentichiamo che anche noi un tempo correvamo liberi".
" Allora perché alla fine ci sposiamo tutti? Perché non siete tutti in giro a far danni?"
"Devo avere qualcuno che si occupi di me quando sarò vecchio….l’artrite, il colesterolo alto, problemi intestinali. Chi si occuperà di me se non mia moglie?"
Commenti
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@ Robbie: grazie anche a te. Recensioni ironiche per libretti leggeri, in questo momento non posso permettermi nulla di impegnativo ....
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Bruttino ,flaccido e povero no, sarebbe troppo... Vediamo se ne trovi uno belloccio e povero, son curiosa :-)