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Il mio amore è su di te
Audaci Zitelle n. 3 – In assoluto il mio preferito.
Sebastian St. Vincent, il futuro duca in rovina, con un viso da angelo caduto, l’uomo più mondano e dissoluto di Londra, nonché l’uomo più odiato dalle Zitelle dopo quanto successo nel secondo libro, se ne sta nell’ombra a leccarsi le ferite, quando riceve l’inattesa visita di Evangeline Jenner.
Inutile dire che Evie, tra tutte le Zitelle, è la più timida e la più infelice, essendo bella ma lievemente balbuziente e quindi evitata da tutti i gentiluomini, e con un gran patrimonio bloccato da parenti avidi. Parenti che la tengono praticamente prigioniera, arrivando a picchiarla, finché lei non accetterà di sposare un orribile cugino amorfo, per tenere la ricchezza in casa.
L’agnellino Evie, all’insaputa delle altre amiche, propone al lupo il patto più impensabile: un matrimonio, che permetterà a lui di impossessarsi della sua ricchezza e a lei di ottenere la libertà legale dalla sua famiglia.
“Hai mai considerato l’idea di lavorare?”. “A quale scopo?”. “Per guadagnare denaro”.
“Buon Dio, no! Il lavoro sarebbe una distrazione inopportuna della mia vita privata. E raramente sono disposto ad alzarmi prima di mezzogiorno”.
A differenza degli altri, questo episodio parte da subito in crescendo, con un’incredibile fuga in carrozza verso la gelida Scozia, per superare il confine, sposarsi e consumare la prima notte di nozze. Solo così il patto sarà ottemperato.
Ma, a volte, “le fratture in due anime separate si trasformano proprio nei cardini che le possono tenere insieme”, e quest’unione, assolutamente fittizia, finisce per trasformarsi nella storia d’amore più entusiasmante e coinvolgente delle mie amate Zitelle.
Libro adorabile, da leggere tutto in una notte per struggersi e sospirare.
Perché, come recita l’anellino che St. Vincent ha comprato al volo durante le nozze improvvisate, “Tha gad agam ort”, il mio amore è su di te.
«Forse una sera, a mezzanotte, apparirò alla vostra finestra e vi tenterò offrendovi di fare una cavalcata attraverso la terra e gli oceani.»