Dettagli Recensione
Madre in un universo parallelo
L’autrice ha una penna ironica, fresca, giovanile ed anche per il tipo di storie che racconta, la sento sempre molto vicina, al mio stile ed al mio mondo. In questa storia la protagonista è una giovane donna, non più così tanto giovane, che si scopre tradita, decide di interrompere la sua convivenza, fa un incontro nuovo, potenzialmente illuminante e si invischia in un labirinto veramente articolato, che sembra un tunnel senza via d’uscita, se non la fuga. La ex moglie di lui tipicamente vendicativa, la figlia di lui forse ancora peggio, la famiglia di lei problematica, i genitori con i propri problemi e la sorella con problemi ancora più seri. Tutti personaggi intensi. Tutti personaggi con più chiavi di lettura. Perchè se è vero che la vita è un susseguirsi di colpi di scena, di cui alcuni anche terribili, è anche vero che alcuni possono essere assolutamente magici. Alessandra è senza figli. Quando sei senza figli, devi capire il tuo senso, il tuo perché. Perché da più parti ti viene detto che è come se avessi un destino incompiuto ed in molti modi a volte ti fanno sentire un fallimento. Ma Alessandra diventa madre in un universo parallelo, della figlia del suo compagno e dei figli di sua sorella. Perché lei è madre dentro. E, da una vita che sembrava sbriciolarsi ed implodere, lei riesce a ricomporla. E riesce a salvare tutti. Regalando vita, serenità, sicurezza ed una famiglia a tutti. Alessandra insegna fisica e definisce le emozioni stupidi campi energetici di natura quantistica. Beh in questo suo mondo le emozioni non mancano, ma generano una grande energia, perché scaldano.