Dettagli Recensione
OCCHI D'ORO
Eccomi qui a recensire un libro incredibile, che mi è davvero entrato nel cuore.
Ho adorato in maniera esponenziale la protagonista, e per me è un fatto assai insolito perché nonostante ami perdutamente i romanzi storici, faccio una gran fatica a immedesimarmi in protagoniste dal carattere mite e remissivo, che purtroppo era tipico di allora.
Un grande merito va anche alla copertina che trovo fedelissima alla descrizione fisica che viene fatta di Soledad nel libro, fatto altrettanto insolito e che personalmente trovo fondamentale! Io amo le copertine e amo quelle d’impatto e fedeli alla storia.
Trovo che Soledad sia di una bellezza disarmante, credo che il suo sguardo ti catturi davvero l’anima. E leggendo il libro possiamo renderci contro di che peso abbia lo sguardo, ed in particolare il colore degli occhi di Soledad, di quanto abbia cambiato la sua vita e continui a farlo nel corso del tempo.
Cresciuta in convento, sotto la rigida educazione delle monache, non conosce amore ne apprezzamento alcuno; al contrario viene derisa e calunniata a causa del suo corpo provocante e della particolare sfumatura di colore dei suoi occhi, definiti gialli come quelli del demonio.
Troviamo una donna ingiustamente colpevolizzata, schernita e umiliata al punto che ella impara a reprimere la rabbia per non ricevere punizioni corporali ancora più dure di quelle che le vengono impartite dalle monache.
Non è facile capire Soledad, nella lettura mi sono trovata spesso a non comprendere la sua rigidità e dovevo sforzarmi di pensare come lei, come se io stessa mi fossi trovata nella medesima situazione e mi sono resa conto dell’incredibile lavoro dell’autrice, di quanto si sia soffermata su ogni più piccola sfumatura per farci comprendere, passo dopo passo, i suoi tormenti, la voglia di rivalsa che premeva sotto la pelle ma che non riusciva e forse non poteva emergere, per via dei lunghi anni di privazioni a cui è stata sottoposta.
Questa non è la favola della povera orfanella che viene allevata amorevolmente dalle suore pie e misericordiose, è la storia di una donna nata e cresciuta nella consapevolezza di essere profondamente diversa e sbagliata, impotente di fronte alle accuse bigotte e retrograde che le vengono rivolte, ma che riesce comunque a non perdere la speranza di riuscire un giorno ad essere finalmente libera.
Il protagonista, John McFee è un personaggio altrettanto affascinante e complesso.Un capitano, un pirata, un indiano dagli occhi di ghiaccio.
La prima volta che incontra lo sguardo di Soledad capisce che per lei perderà la testa ma non credete che sia così semplice, come non c’è la principessa non c’è neanche il principe azzurro e John non brilla certo per galanteria. E’ un uomo freddo, spietato, apparentemente senza sentimenti.
Salva Soledad da uno stupro ma non si fa nessuna remora a tramutarla nella sua concubina personale, sebbene le offra protezione e abbia per lei parole gentili,il fine non cambia.
Salvezza non è strappare una persona da una gabbia per metterla in un’altra. E potete capire cosa comporti tutto questo per una donna cresciuta sotto una ferrea educazione religiosa, con la consapevolezza che sono solo le sgualdrine a poter provare piacere.
Soledad si trova a combattere con i sentimenti contrastanti che prova per John, e quando dico combattere non intendo certo a modo di “si vorrei ma non posso.. lasciami un po’ di tempo, ho bisogno di riflettere” NO. Soledad lotta davvero con i suoi tornenti che non l’abbandonano mai.
Non vorrei avervi dato l’impressione che il libro sia una lettura difficile perché non è assolutamente così. E’ un romanzo avvincente e narra di una grande storia d’amore, tormentata ma estremamente affascinante. Vale la pena di essere letto, credetemi.
Non si può che lodare un autrice come la McGregor, è davvero incredibilmente brava a descrivere tutto con un trasporto e una minuzia di particolari tale, che ti sembra davvero di stare sul ponte di una nave, sentire il vento tra i capelli e l’energia delle battaglie, dei sentimenti, la passione che lei stessa prova nella stesura e vuol trasmettere al lettore.
E’ troppo banale definirla lettura, è una vera e propria avventura da gustare pagina dopo pagina.
Indicazioni utili
Cuore Pirata
L'Irlandese
La sposa spagnola è il 4 romanzo della saga "mar dei Caraibi", ed è uno spin off.