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Ti prego lasciati odiare
 
Ti prego lasciati odiare 2016-01-26 10:05:20 Mian88
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    26 Gennaio, 2016
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Ian & Jennifer

Jennifer Percy, trentatreenne avvocato fiscalista, proprio non ci riesce ad andare d’accordo con Ian James Henry St. John, conte di Langley, trentunenne collega economista. Entrambi sono dipendenti di una delle più importanti banche londinesi, ma guai a farli lavorare insieme, precedenti memorabili segnano le vicissitudini che hanno visto quali protagonisti le due menti più brillanti – ed inconciliabili – dell’istituto di credito talché quando Mr. Beverly, abbiente cliente, richiede espressamente la loro collaborazione, Colin, il direttore, non ha altra alternativa che obbligarli a vedersi al di fuori delle mura comuni col chiaro monito dello scannarsi liberamente quando sono all’esterno ma di mantenere rapporti civili e pacifici durante le ore in ufficio.
Per varie vicissitudini i due finiscono col trascorrere molto più tempo del previsto insieme, lui le chiede addirittura il favore di fingersi sua fidanzata per liberarsi delle avances di alcune irremovibili corteggiatrici che ambiscono al titolo più che all’attraente rampollo dagli occhi azzurri e i folti capelli corvini. E quando diventa palese per entrambi che sotto la finzione c’è del sentimento, oh, allora si che ne vedremo delle belle.
Piccola premessa…. Ho ricevuto questo romanzo in regalo sotto il periodo Natalizio in un formato che rappresenta una raccolta di alcune opere dell’autrice (oltre al presente scritto, contiene infatti anche “come inciampare nel principe azzurro” e “finché amore non ci separi”) ed ho deciso di leggere il primo di questa collezione in questo periodo perché da un lato avevo bisogno di una lettura più leggera (avendone divorate tre di fila più impegnative) ma anche perché mi ero ripromessa di non passare in libreria (per ragioni di studio/lavoro) prima di ieri sera, circostanza che non mi ha però impedito di prenotare nei 7 giorni scorsi ben 9 libri che vanno da Stoner, a De Cataldo per arrivare alla Quinta Onda. Inutile dire che ho fatto ingenti danni in un colpo solo ma che non vedo l’ora di tornare a casa per iniziarli.
Perdonate questa piccola parentesi, tornando al testo devo ammettere che non mi aspettavo granché, avevo già letto un paio di opere della Premoli, dunque, sapevo a cosa andavo incontro. A tal proposito infatti il romanzo presenta gli elementi classici e più amati da questa, quali: la coppia che scoppia caratterizzata da due persone completamente diverse e quindi l’intramontabile dogma del “gli opposti si attraggono”, l’imparare a non giudicare dalle apparenze andando oltre il pregiudizio non sparando sentenze così per partito preso, il lieto fine, il mondo quasi fatato contraddistinto da circostanze improbabili ma che fanno sorridere.
Tuttavia la storia attrae, è scritta con semplicità, senza pretese e con un linguaggio fluente che è capace di far sorridere la lettrice dinanzi alle situazioni tragicomiche che sono presentate. Relativo lo sviluppo, diciamo che la scrittrice poteva dilungarsi ulteriormente, incrementare maggiormente la parte finale del racconto dandole “più sapore”, ma è anche vero che grazie alla sinteticità adottata lo stesso si fa apprezzare, non risultando pedante e rendendosi così concludibile nell’arco di una giornata (considerate che io l’ho iniziato ieri alle 14.00, mi sono interrotta per rientrare al lavoro, l’ho ripreso ieri sera prima di andare a dormire e l’ho già finito).
In conclusione, un libro genuino, con cui trascorrere ore liete, nel registro della novelliera, adatto ad un pubblico femminile che cerca qualcosa da leggere sotto l’ombrellone o semplicemente con cui staccare la spina.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
al pubblico femminile che cerca romanzi leggeri con cui staccare la spina o trascorrere ore liete sotto l'ombrellone, a chi ama le fiabe, i romance e lo stile della Premoli.
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