Dettagli Recensione
Ossessione Jack lo Squartatore
Non avrei mai accostato il più celebre e misterioso serial killer della storia londinese con un romance di Simona Liubicich, ma mi devo ricredere perché, insieme, funzionano. Ottimo anche questo erotic romantic suspense o soft thriller, firmato Simona Liubicich e pubblicato da Harlequin Mondadori.
Il 1888 è un epoca interessante, così come, da sempre, lo è Jack lo Squartatore, nell'immaginario collettivo della paura e dell'orrore. Nessuna donna può dirsi al sicuro, mentre le gelide nebbie invadono le strade della metropoli sulle riva del Tamigi. Né le più sfortunate, nei vicoli di Whitechapel, dove la minaccia di Jack lo Squartatore si annida nell'ombra. Né le dame dell'alta società vittoriana, schiave di rigide convenzioni e riti soffocanti, sottomesse a padri e mariti. Olivia Lancaster non fa eccezione. È la protagonista: figlia di un nobile molto in vista. Dovrà sposare il più viscido e rivoltante degli uomini londinesi, nonostante si opponga con tutte le sue forze, perché così è stato deciso.
Ethan Rowland, Conte di Stafford è stato il sogno proibito di Olivia, fin da quando era una fanciulla ed ora è pronta persino a incastrarlo con una scena di seduzione per compromettersi con lui e indurlo alle nozze riparatrici. Ma se Ethan si trova d'accordo nel godere delle grazie peccaminose di Olivia, di certo non è uomo che ami essere manovrato da una donna, neppure dalla più bella.
È una lettura piacevolmente romantica, erotica quanto basta e con il brivido dell'orrore suscitato dal misterioso Jack the Ripper, sempre sullo sfondo, ma inquietante e incombente, anche dove dovrebbero esserci solo amore e gioia, sensualità e passione, rose e fiori.