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Intrecci lunghi una vita
Correva l'anno del nostro amore, di Caterina Bonvicini, è una bella storia d'amore, tratteggiata con raffinatezza attraverso i due protagonisti; Valerio e Olivia. Lui figlio del giardiniere della famiglia Morganti, Olivia l'erede di una famiglia di costruttori, i Morganti appunto. Cresciuti insieme, le differenze sociali non sono mai state un problema, un ostacolo per loro. A cinque anni si danno il primo bacio, ma presto la vita, il destino, li costringerà a dirsi addio: Valerio si deve trasferire con la madre a Roma. Si ritroveranno per la festa dei diciotto anni di Olivia, intatto ancora quel sentimento, quella voglia di vivere che li ha uniti da bambini. Ritrovarsi innamorati è quasi inevitabile. Valerio si trasferisce a Bologna per stare vicino alla ragazza che ama. Nonostante il legame forte i due protagonisti non riescono a congiungersi mai completamente, quasi che le differenze sociali creino discrepanze anche nei sentimenti. Valerio è un ragazzo che desidera riscattarsi dal suo passato, Olivia troppo viziata per appassionarsi a qualcosa con sincerità. Ed è un peccato, perché questo loro amore non supera le differenze. E' questo il vero problema? Le differenze non attraggono, ma dividono? Attraverso uno stile pulito, preciso, ma profondo, capace di farci entrare dentro la storia, che è anche la storia dell'Italia del terrorismo, dell'ascesa di Berlusconi, la scrittrice ci lascia una lieve malinconia: poteva essere, ma non è stato. Nonostante un legame che si intreccia negli anni, incapace di spezzarsi, i due protagonisti non sono capaci di fidarsi del loro amore, vittime del destino delle loro nascite. Ci si può mai riscattare completamente dal proprio destino? I due protagonisti si inseguiranno per tutta la vita, ma saranno sempre incapaci di lasciarsi andare completamente. Non sono forti abbastanza per scommettere su loro stessi.
Attraverso una scrittura lieve, matura, resta alla fine della lettura un sottile velo di tristezza. Perché ci si può amare tutta una vita, ma senza riuscire a congiungersi completamente.