Dettagli Recensione

 
Guida astrologica per cuori infranti
 
Guida astrologica per cuori infranti 2015-11-28 16:31:57 mia77
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
3.0
mia77 Opinione inserita da mia77    28 Novembre, 2015
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Guida astrologica per cuori infranti di Silvia Zuc

Mi piace, a volte, darmi alle letture disimpegnate e leggere e questo prometteva essere il bestseller dell'anno. In corso di traduzione in quindici paesi, vuole essere un romanzo scanzonato, romantico e un po' rocambolesco.
Sinceramente l'ho trovato solo carino, niente di più.
La scrittura è fluida e scorrevole, il mood allo stesso tempo allegro e malinconico, il modo di scrivere quello di una trentenne urbana, realizzata e moderna. Qui ci racconta della vita di una sua coetanea un po' combina guai, appassionata (come me) di astrologia. Non quella degli oroscopi, ma quella reale: delle effemeridi e dei quadri astrologici.
Questo mi ha attratta e mi ha convinta a iniziare questa lettura e in questo non sono rimasta delusa. L'astrologia fa da sfondo all'intera vicenda, colorandola e dandole quel po' di "friccicarello", però per il resto sono rimasta a bocca asciutta.
Alice mi sembra quel tantino superficiale e svolazzante. Pur essendo moderna e di mentalità molto aperta, mi sembra un po' irreale una trentacinquenne che si innamora di ogni uomo con cui viene in contatto, che cerca ogni giorno della sua vita l'amore vero. Che si dice innamorata e fidanzata dopo due giorni, anche con il tanghero argentino tutto muscoli e niente cervello.
Se noi donne veniamo rappresentate così da nostre coetanee, allora è un disastro: è finita e gli uomini non possono fare altro che distruggerci e attaccarci.
Avrei preferito il coraggio di creare una Alice di mentalità così aperta da "darsi" a chiunque (che comunque è quello che faceva), senza però darci a bere che lei volesse innamorarsi di ogni uomo che frequentava. Non posso credere che una donna intelligente e moderna si voglia innamorare dei Carlo, dei Giorgio e degli Alejandro che incontra sul suo cammino: questo sarebbe quel che si suol dire accontentarsi. Va bene del buon sesso, allegro e disimpegnato, ma l'amore è argomento serio.
Fortunatamente, poi, si innamora realmente di quello giusto: l'uomo che non deve chiede mai e questo salva la frittata.
È il classico libro da ombrellone (e ci sta), ma è la rappresentazione della donna che non mi é piaciuta. Affatto.

Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volevamo prendere il cielo
La felicità del gambero
La Costanza è un'eccezione
L'amore fa miracoli
La piccola bottega di Parigi
Il traghettatore
Un tè a Chaverton House
Tutto ciò che il paradiso permette
Baci da Polignano
La forza della natura
Non essere ridicola
Divino amore
Volevo essere una vedova
L'amore secondo me
Il calore della neve
L'amore a vent'anni