Dettagli Recensione

 
Domani ti perdono
 
Domani ti perdono 2015-03-24 13:17:57 SARY
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
SARY Opinione inserita da SARY    24 Marzo, 2015
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Laura e compagnia bella

Laura è una quarantenne affascinante e in gamba, ammirata dagli uomini e odiata dalle donne. Giunta ad un momento cruciale della propria vita, tronca nettamente i rapporti fasulli, cestina l’inutile e si butta a capofitto in avventure difficili ma gratificanti. Nella sua privata cernita impietosa si salva il giusto. Alle vicende di Laura si intrecciano altre storie, altri drammi. I protagonisti, passando dalla tappa obbligatoria del sacrificio e del dolore, giungeranno a piccole vittorie o a realizzazioni personali?
A far da sfondo a questa storia di cadute e rialzi c’è una Milano meschina. Il prossimo è colui da fregare, l’amico è tale se il tornaconto è buono, l’amante è piacevole finché non pretende. Servono coraggio, determinazione, onestà, umiltà per ottenere buoni risultati, per essere un’ancora di salvezza per gli altri.
Il materiale utilizzato è popolare, storie di ordinari fallimenti coniugali. Ma proprio per questo è un buon romanzo, la realtà lavorata e trasformata in gradevoli episodi. Una penna arguta che si esprime con franchezza. Il tono è leggero e scanzonato non privo di effetto. La presenza costante di dialoghi rende tutto familiare e scorrevole.
I capitoli sono brevi ed ognuno corrisponde ad un personaggio; ci sono, quindi, vari punti di vista e diverse opinioni. Lo sconforto iniziale dovuto alla copertina e al titolo viene superato fin dalle prime pagine. L’aspetto esteriore promette banalità ma il contenuto, invece, merita l’attenzione di un lettore modesto senza grandi pretese.
Concludendo, una lettura piacevole, semplice, adatta all’evasione sensata.

“Non si può stare nel buio dell’infelicità troppo a lungo: qui siamo in prestito, procrastinare il dolore è una bizza da immortali, tra poco ci scade il contratto e bisogna darsi una mossa. Meglio la forza di un ottimismo prudente, l’anticonformismo della generosità e il lusso della solidarietà. L’amore è una coperta calda, mentre il cinismo lascia nudi di fronte al dolore. Il cinismo paga solo quando tutto va bene: ma quando si è fortunati che bisogno c’è di essere cinici? Non è meglio essere magnanimi?”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
190
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Aggiunto alla lista! Grazie Sary :-)
In risposta ad un precedente commento
SARY
25 Marzo, 2015
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie a te Antonella, poi mi/ci scrivi la tua!
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volevamo prendere il cielo
La felicità del gambero
La Costanza è un'eccezione
L'amore fa miracoli
La piccola bottega di Parigi
Il traghettatore
Un tè a Chaverton House
Tutto ciò che il paradiso permette
Baci da Polignano
La forza della natura
Non essere ridicola
Divino amore
Volevo essere una vedova
L'amore secondo me
Il calore della neve
L'amore a vent'anni