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Raccontami ancora di noi
 
Raccontami ancora di noi 2015-02-23 18:21:49 Mian88
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    23 Febbraio, 2015
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Robert & Caterina

Caterina De Medici, venticinquenne laureata in lettere e commessa in un negozio di abbigliamento milanese, per quanto possa silenziosamente maledire il nome scelto dal padre amante di storia si vedrà sicuramente costretta a ringraziarlo, perché – come le dirà successivamente l'uomo che colora le pagine di questo romanzo – una volta udito è impossibile dimenticarlo.
E' una classica grigia e piovosa serata quella che conduce Caterina alla galleria dove Robert Della Rovere presenterà il suo ultimo romanzo. Un abito rosso trafugato dal negozio ed abbinato ad improponibili stivaletti blu sono il suo biglietto da visita, la fila è immensa e più si avvicina al suo autore preferito e più si sente piccola e fuori luogo. Le sue compagne di attesa scalpitano e brulicano di pettegolezzi sul fascinoso gentiluomo e sono tutte immancabilmente armate della sua ultima opera. Soltanto la nostra protagonista ha in mano un differente volume; essa apprezza sinceramente i testi dello scrittore, non si interessa a lui in quanto uomo o personaggio dello spettacolo poiché quel che ha rapito il suo cuore è il stile, le parole su carta. Ecco il motivo per il quale, stretto in grembo ha quel suo secondo romanzo che da pochi è stato apprezzato perché meno commerciale eppure così intriso di significato.
Robert dal canto suo appare annoiato e frustrato, è consapevole della frivolezza di quelle lettrici attratte dal gossip e dal suo eccentrico carattere. Quando quella piccola manina gli porge il romanzo che egli stesso ha più amato e sentito ne rimane stupefatto, la sua anima si risveglia dal torpore e senza indugi chiede a quegli occhi azzurri una motivazione per quella scelta. Resta disarmato dinanzi alla franchezza della risposta della donna: ella ha amato le sue parole, le ha comprese ed ha notato la differenza tra quell'intenso componimento e gli ultimi che ha pubblicato. Desidera parlarle, confrontarsi con lei che però si fa prendere dal panico e scappa lasciando sul luogo “del delitto” persino il manoscritto tanto amato.
Ed è proprio grazie al nome oggetto di ilarità che riesce a ritrovarla. Inizia così questo intenso romanzo di Giulia Besa, un componimento giovane e fresco capace di far sognare e indurre tenerezza nell'aridità dell'anima.
Robert è un uomo deciso, forte, che sa ciò che vuole e non se lo lascia scappare; si renderà conto del suo timore di legarsi soltanto grazie alla ragazza. Caterina è viceversa insicura e timida tanto da stupirsi delle attenzioni di un individuo che potrebbe avere qualsiasi donna. Il corteggiamento che nasce è ben diverso da quello che siamo abituati a conoscere perché si struttura interamente su racconti che lo scrittore dedica alla giovane divenuta ormai sua musa ispiratrice. A questi si affiancano incontri che hanno quel che di magia e che vestono perfettamente tanto gli anni di Caterina quanto quelli di Giulia; fiorente sognatrice autrice della stessa età della sua protagonista femminile.
Stilisticamente il romanzo è fluente e ben scritto, accarezza il lettore rapendolo ed incantandolo. Personalmente ho gradito molto le pillole di racconti scritti dalla narratrice nei panni di Robert, tutti – anche i più intimi – sono di livello superiore al resto del componimento che già di suo ha una buona partenza. La pecca l'ho riscontrata sul finale quando, nel cercare di dare uno smacco al testo cade nello scontato presentando una situazione che sa di deja vu e che si presenta alquanto inverosimile cosa che, se sommata alla già poco brillante scelta dei protagonisti che sono inquadrati nel classico principe protettivo e nella femme bisognosa di costanti iniezioni di sicurezza ed appoggio, fa nettamente cadere la piacevolezza del romanzo. Si riprende nell'ultimo capitolo ma anche in quel caso non brilla di originalità. Nel complesso resta un bel libro, un volume senza pretese che si legge in un giorno e mezzo e che è capace di regalare ore liete e spensierate. La Besa si propone come un'autrice interessante con delle potenzialità che può arrivare ad ottimi risultati.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
A chi cerca una storia non impegnativa ma piacevole con cui trascorrere ore liete o semplicemente a chi ha voglia di leggere le parole di un'autrice che seppur giovane promette bene, può arrivare a buoni risultati.
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Commenti

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Un bel commento, Maria, anche se penso che questo libro non sia nelle mie corde.
In risposta ad un precedente commento
Mian88
24 Febbraio, 2015
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Concordo con te Emilio, anch'io vi sono incappata per puro caso in quanto questo romanzo così come Four ed altri due (di genere non ancora identificato) che devo ancora leggere mi sono stati regalati circa una decina di giorni fa. Il fatto è che quando un libro ti viene donato o hai fortuna che questo rientri nel tuo "genere", o sei silenziosamente invitato a "cimentarti" in un qualcosa di estremamente lontano al tuo mondo,
In questo caso la mia fortuna è stata che la storia non è stata malaccio e l'autrice - a me sconosciuta - si è rivelata una scoperta interessante nonostante la lontananza dal mio universo.
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