Dettagli Recensione
Storia di amore e conflittoin una Londra da mozzar
“Call me again” è il primo romanzo di questa autrice, a fine lettura il primo pensiero è stato: bello! Il secondo: oh mio dio, voglio il seguito! Naturalmente si sente che la mano della scrittrice è ancora un pochino acerba, sopratutto per quanto riguarda la scorrevolezza. L'inizio è un pochino lento ma poi pagina dopo pagina la storia evolve e scorre facilmente seguendo il suo percorso fino alla fine. Qui Carola Rifino è stata un pochino cattivella nel voler stravolgere le carte in tavola ma tutto sommato mi è piaciuta molto la storia di Karl e Kate, due persone totalmente diverse che riescono a sconvolgere i reciproci equilibri. Non voglio anticiparvi troppo però vi basta sapere che Kate è una escort e Karl un suo cliente, già solo sapendo questo si crea tutto un film in testa, figuratevi a leggere di loro... Entrambi nascondono dei segreti che li hanno portati alle loro scelte ed entrambi sono molto più complessi di quello che fanno sembrare, in poche parole sono due personaggi interessanti e da tenere d'occhio.
Come dicevo prima, il romanzo è davvero bello, il finale però mi ha spiazzata e lasciata con tantissima curiosità. Mentre leggevo l'ebook, ogni tanto buttavo un occhio al numero delle pagine e mi dicevo ok c'è ancora tempo, c'è ancora modo che la storia evolva e la situazione migliori. Poi più mi avvicinavo alla fine e più tremavo, infatti il finale mi ha scioccato. Sono rimasta li come un ebete a fissare lo schermo mentre il mio cuore andava in mille pezzettini. Mi sono innamorata di Karl e Kate, ho gioito per loro, mi sono arrabbiata con il destino, poi con l'autrice. Non so se riuscirò a resistere molto senza sapere come finisce tra loro, ho anche pensato di fare da stalker e perseguitare l'autrice affinché mi sveli il seguito... Conclusione? Come stalker non sono un granché ma sono riuscita a scoprire che il secondo capitolo attualmente è in fase di revisione e che forse se tutto va bene potrebbe uscire a Dicembre-Gennaio. Come avrete ormai capito sono una fan scatenata delle copertine, per me sono molto importanti e sono la prima cosa che guardo di un libro sopratutto quando scelgo le mie letture tra gli ebook. La copertina di “Call me again” non mi ha fatto impazzire, credo che l'autrice volesse dare maggior spazio a Londra, la città dove è ambientato il romanzo. Apprezzo l'originalità, ma temo che sia un pochino fuorviante, il romanzo merita una copertina più mozza fiato. Però è anche vero il detto: “Non si giudica un libro dalla copertina” quindi...
Super consigliato.
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