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PALLADIANA E LE SUE MANOLO
Questo romanzo ha come protagonista Palladiana, una ragazza che ha superato i trenta e che una passione per le scarpe in particolare per le Manolo Blahnik, è single e lavora come autrice televisiva in un programma che si chiama “Sposami subito”.
A causa di una trasferta a Napoli per un matrimonio, Palladiana incontra una specie di maga, che le dice di stare attenta e che ha un anno di tempo per trovare l’uomo della sua vita, ma per farlo dovrà cercare tra i suoi ex fidanzati.
Con la complicità delle sue amiche Ivanna, Francesca e Tequila e una lista alla mano dei suoi ex inizierà la sua avventura per cercare l’amore.
La ricerca dell’uomo giusto non sarà così facile e ci riserverà anche delle sorprese, Palladiana dovrà fronteggiare in primis una famiglia molto particolare che non crede in lei, composta da una zia suora, uno zio gay, una nonna più che arzilla e due genitori che la vedono come single a vita.
Le premesse per un buon romanzo di letteratura chick lit ci sono tutte, anche se a mio avviso la trama non è stata ben sviluppata e in alcuni punti la storia risulta essere un po’ noiosa.
Lo stile dell’autrice è molto curato ed a tratti divertente, ma chi come me legge molta letteratura chick lit, può rimanere un po’ deluso.
La protagonista Palladiana è un personaggio che dovrebbe avere un ruolo chiave nella storia ma invece è piatto e un po’ insipido, Ivanna l’amica trans, che ha un blog dedicato alle scarpe, è molto più divertente e spiritosa e con i suoi consigli riesce a risollevare in molte situazioni la ragazza.
Credo che la scrittrice non sia riuscita a coinvolgere il lettore nella storia, i personaggi risultano essere distanti, chi legge non si affeziona a loro e alla loro vita.
Trovo che la Buozzi sia molto più convincente quando scrive le pagine del blog di Ivanna, riesce ad essere incisiva, divertente e spiritosa peccato non riesca a farlo nel resto del racconto.
Quando parliamo di un romanzo chick lit a mio avviso, le storie almeno in partenza sono simili tra di loro, ragazze single che cercano di realizzarsi nel lavoro e cercano di trovare l’uomo giusto, quello che poi differenzia i vari libri di questo genere è sicuramente quanto lo scrittore riesce a suscitare delle emozioni in chi legge.
Mi spiego meglio, la trama bene o male è sempre la stessa sta a chi scrive renderla interessante, diversa e divertente attraverso i personaggi o le situazioni che si creano.
Un’ altra cosa che ho notato è che questo libro fa parte della trilogia del “Club dei tacchi a spillo”, anche se le scarpe hanno quantomeno un ruolo secondario. Le Manolo Blahnik, noi le conosciamo grazie alla serie Sex and The City che le ha contribuito a renderle famose.
Bea Buozzi a mio avviso non è riuscita nel suo intento, spero di sbagliarmi e che invece le altre due storie risultino essere più coinvolgenti.
Trovo invece che la nota dell’autrice a fine libro sia stata molto carina, Bea ci invita a cercare e a trovare il nostro Palazzo Ranieri, nella quotidianità e nella nostra realtà di tutti i giorni e ad ascoltare le persone che ci vivono e le loro storie.