Dettagli Recensione
Mai giudicare un libro dalla copertina
Questo libro mi aveva attirato come la luce fa con le falene per via della copertina coloratissima e golosa. Speravo che la storia fosse bella almeno la metà dell’immagine, ma mi sbagliavo.
L’intreccio non è brutto e in qualche punto è anche inaspettato, ma non mi ha trasmesso NIENTE. Leggevo, leggevo e quasi mi annoiavo; arrivavo a un punto in cui dovevo per forza chiudere perché mi ero troppo scocciata di “Lillo” e della sua famiglia sgangherata. Pagine e pagine che parlavano dei suoi problemi impossibili e veniva da pensare “ma che cavolo ce frega?” fino ad arrivare all’epilogo assurdo. Spero vivamente che non succeda a tutti ciò che succede a questa famiglia dopo che è stata abbandonata dal padre.
I personaggi, quando andava bene, mi sembravano piatti, nel peggiore dei casi erano più che ridicoli (es.: Beatrice). Per non parlare di Giulia della quale si innamora follemente il protagonista e che a me è sembrata fin da subito una cretina e oca giuliva.
Unica nota positiva: lo stile. E’ molto scorrevole e in alcuni punti anche divertente.
Commenti
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Comuque a parte gli scherzi, personalmente a me non è piaciuto, ma altri potrebbero avere opinioni diverse.
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