Dettagli Recensione
Una droga
Non ho comprato subito questo libro perché temevo che fosse pieno dei soliti cliché, ma quando ho saputo che aveva vinto il premio “bancarella” mi sono decisa a leggerlo e non sono affatto pentita. Questa storia l’ho finita in due soli giorni ed è stata una vera e propria droga: non riuscivo in alcun modo a staccarmi dalle pagine!
Naturalmente è tutta incentrata sulla storia d’amore, ma non è smielata come avevo temuto, anzi. Non diventa tale nemmeno quando sono ormai chiari ad entrambi i sentimenti che provano l’uno per l’altra e soprattutto, (solo per questo ci vogliono 20 punti per l’autrice) mancano le scene hot che ormai da parecchio tempo sembrano essere diventate onnipresenti. La Premoli ha finalmente dimostrato che è possibile creare un libro splendido anche senza!
In alcuni punti il romanzo risulta un po’ irrealistico, ma la cosa non arreca fastidio poiché lo stesso stile usato dall’autrice (per niente serio) aiuta a distaccarsi dalla realtà restando però, sempre nel verosimile.
La protagonista è splendida: forte, ironica, determinata, sicura e non la solita timida inetta. Anche Ian è molto ben caratterizzato (pur se in maniera minore); mi sarebbe piaciuto leggere parte degli avvenimenti dal suo punto di vista. Per quanto riguarda i personaggi secondari sono appena accennati e a volte addirittura interscambiabili (ad esempio Vera e Laura), ma pazienza, in fondo il romanzo è incentrato sulla coppia.
Probabilmente l’aspetto che più mi ha fatto amare questo libro è il modo in cui è scritto: fresco, scorrevole, ironico, spesso divertente.
Naturalmente non si tratta di un capolavoro, ma è un ottimo testo per passare un po’ di tempo in totale relax e l’ho trovato decisamente migliore di molti altri volumi che pretendevano di essere dei “grandi” libri.