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Non tutti gli uomini vengono per nuocere
 
Non tutti gli uomini vengono per nuocere 2014-04-17 16:19:31 Pelizzari
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
3.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    17 Aprile, 2014
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Favola pink

Copertina scintillante, di un rosa shock che non può non colpirti. E con un gatto nero stilizzato, dagli occhi gialli, che sta a rappresentare l’Universo e tutte le sfighe che ti scaraventa addosso. Cristina è la giovane protagonista di questo libro frizzante; nelle prime poche pagine perde l’amore, la casa, il lavoro e si sente il tiro a segno di tutto l’universo. Si chiede se è possibile che debba ricominciare così tanto da capo…e sì, la risposta è sì. Chi di noi non si è sentito almeno una volta così tanto schiacciato, da sentirsi addosso gli occhi gialli di questo universo e sentirsi così fragile da non poterli sopportare? Lo stile è caratterizzato da un’innata e fresca ironia, che è un tratto peculiare di questa giovane penna femminile italiana. La storia è gradevolissima, piena di situazioni grottesche, forse in questo libro tirate un po’ troppo per le lunghe, e con un lieto fine che è da romanzi rosa…e non poteva essere altrimenti con una copertina così, ma che nasce da un capitolo appena prima del finale che è il vero insegnamento del libro, ovvero ricercare se stessi, attraverso il distacco…e l’universo allenterà un po’ su di noi quegli occhioni gialli.

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Commenti

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Titolo molto capzioso, presuppone l'equazione uomini = male!
Ciao :-)
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Pelizzari
18 Aprile, 2014
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Beh.............non è che sia poi solo un presupposto............... :-) :-) :-)
Diciamo che...alla fine...Cristina è stata fortunata....
Ciao Bruno !!!!

16 Novembre, 2016
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E meno male che c'è Federica Bosco a tirarci su d'animo! L'ho casualmente conosciuta leggendo il libro "Tutto quello che siamo" e questo, che gli è antecedente, mi ha stradivertita ed al tempo stesso commossa soprattutto nella parte finale. Il lieto fine era d'obbligo, ma la morale insegna che mai si deve demordere e che prima o poi arriverà il giorno migliore.
Gradevolissimi, almeno per me, i riferimenti a Candy Candy e Terence che ancora ricordo con struggente malinconia...
A me diverte un sacco Federica Bosco e anche questo libro mi ha fatto ridere parecchio.
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