Dettagli Recensione
VOGLIO LA DIABETE!
Da molto tempo ormai avevo voglia di leggere questo libro, ma non ci riuscivo mai per un motivo o per l'altro: non avevo ancora scaricato la versione Kindle sul pc, non mi piace leggere sul computer, non lo trovavo cartaceo e via dicendo.
Alla fine, per amore della curiosità, mi sono installata kindle e la prima cosa che ho fatto è stato comprarlo.
Poi, boh..
Forse mi aspettavo molto di più dopo tutta questa aspettativa, ma non è che poi mi è rimasto proprio proprio nel cuore...
La storia è avvincente, i collegamenti storici da mozzare il fiato, il finale (oltre a quello ovvio dei due) è da brivido e i personaggi... un delirio!
Abbiamo come protagonisti in assoluto il visconte Alexander Lippi Monzani e la sua preziosa cognata Emma, la cui sorella è venuta a mancare in seguito a uno strano e inaspettato evento.
Così Emma decide di partire per scoprire la verità e per stare accanto al suo nipotino (mai visto) Markus.
Il lieto fine per i due è scontato, ma è il cammino quel che conta no?
E di cammino ne fanno un bel pò...
Tanto che con la loro storia, viene a intrecciarsi quella della Viscontessa (madre di Alex), cattiva quanto austriaca; quella della sua figlioccia Christine (assai diversa dalla madrina.... e per fortuna!) e per ultimo ma non ultimo.... ATTENZIONE, RULLO DI TAMBURI..... la storia di lui, il mio dolce furfante Kilian, cugino di Alex.
I litigi saliranno alle stelle e coinvolgeranno un pò tutti, gli intrighi sono degni di esser chiamati con tale nome e in genere l'atmosfera che aleggia in Villa Allegra sembra tutt'altro che gaia!.
Insomma, alla fine non lo so neanche io cosa non mi sia piaciuto.
O forse sì.
Avrei voluto che ci fosse un sequel e che per protagonista ci fosse Kilian, ma ahimè ancora non se ne è parlato :(
Perchè, direte voi, mi soffermo su Kilian?
Alex è molto buono. Troppo. Insomma, Emma parte con mille accuse ma alla fine lui risulta con nessuna macchia.
Ed è snervante!
Kilian invece, ce l'ha eccome una macchia... oltre a quella, ovvio! (Mi spiace ma dovete leggerlo per carpirne il significato). Kilian è il tipico farabutto. quello che non parla e basta, ma agisce, minaccia e poi sì, capita che se la dà a gambe levate pur di salvarsi la pelliccia.
Che sia un marito geloso, un ufficiale arrabbiato, una donzella appiccicosa, un cugino incazzato... non importa!
Kilian? Il mio sogno ad occhi aperti!
Così, cara Mariangela Camocardi, un'eventuale storia tra Christine e Kilian farebbe faville sul mio intestino.
Non ho la diabete, ma potrei procurarmela..